Il 2021 è stato tutto sommato un anno positivo per Samsung, che è riuscita a vendere più smartphone rispetto al 2020, nel quale ha sofferto maggiormente la crisi economica generata dalla pandemia di Coronavirus e la sempre più difficile reperibilità delle componenti necessarie alla realizzazione dei telefoni.

Ma i problemi relativi alla scarsità di componenti e alla loro catena di approvvigionamento sono rimasti anche lo scorso anno, comportando così un aumento dei costi di produzione e tra gli effetti di tale situazione vi è stato pure un cambio piuttosto significativo per quanto riguarda il tipo di smartphone commercializzati da Samsung: pare, infatti, che il colosso coreano abbia venduto più device dotati di schermo LCD rispetto a quelli con display OLED.

Samsung ha dovuto cambiare strategia a causa della crisi del settore mobile

Stando a quanto si apprende da un report targato Omdia, nel 2021 Samsung ha spedito 135,1 milioni di smartphone con schermo OLED, pari al 49,7% del totale delle spedizioni: sono stati 135,8 milioni, infatti, i telefoni con display LCD spediti dall’azienda.

Rispetto al 2020 le spedizioni di smartphone con schermo OLED di Samsung nel 2021 hanno fatto registrare una diminuzione del 15% mentre le spedizioni di quelli con pannello LCD sono aumentate del 41%.

Stando agli analisti, Samsung si sta probabilmente concentrando intenzionalmente sulla spedizione di smartphone LCD data l’attuale carenza globale di componenti, in modo da mantenere entro certi limiti l’aumento dei costi di produzione (lievitati anche di molto in qualche caso a causa di alcune componenti, come ad esempio i processori).

Sempre secondo Omdia, i prezzi di vendita medi degli smartphone sia OLED che LCD di Samsung sono diminuiti nel 2021 rispetto al 2020. L’unica eccezione è rappresentata dagli smartphone LCD di fascia bassa e ciò significa che vendere questa categoria di device potrebbe essere più redditizio per il colosso coreano.

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