Da qualche settimana è disponibile la prima Developer Preview di Android 13 Tiramisù e, subito dopo il rilascio, è scattata una vera e propria caccia alle novità “nascoste”, contenute all’interno del codice sorgente della prossima release del sistema operativo del robottino verde.

La “scoperta” di cui vi parliamo oggi proviene dalla community di sviluppatori di XDA ed è relativa ai piani per una funzionalità prevista per Android 13: sembra proprio che Google abbia cambiato i propri piani al riguardo. Infatti, Big G potrebbe avere accantonato i propri piani per aggiungere ad Android 13 il supporto ad un altro standard DNS privato, oltre allo standard DoT (DNS-over-TLS) attualmente supportato.

Google accantona i piani per aggiungere il supporto ad un altro standard DNS privato in Android 13

Google era al lavoro già da tempo per aggiungere ad Android il supporto nativo ad un altro standard DNS privato, e le prime avvisaglie di ciò erano state scovate a Settembre 2021 nel codice della AOSP in cui, una modifica al codice, indicava l’aggiunta del supporto nativo allo standard DoH (DNS-over-HTTPS) in Android 13.

Secondo ulteriori modifiche al codice scovate recentemente, sembra che questo nuovo standard non verrà abilitato di default in Android 13 Tiramisù ma questo non significa per forza che lo standard DoH non possa essere reso nativo in release successive del software.

DoT e DoH sono standard DNS privati, utilizzati per crittografare le comunicazioni tra il proprio dispositivo e il DNS (Domain Name Server), che svolgono la stesse funzioni: DoT utilizza il protocollo TLS (o SSL) per crittografare direttamente la comunicazione coi DNS, mentre DoH sfrutta i protocolli HTTP o HTTP/2 per inviare domande e risposte, anziché comunicare direttamente su UDP. Senza entrare troppo nello specifico, DoH dovrebbe offrire un leggero vantaggio su DoT dal punto di vista della privacy.

Purtroppo, quindi, è possibile che dovremo aspettare un altro anno affinché Google aggiunga il supporto nativo al DoH  in Android e, forse, la futura versione 14 del sistema operativo potrebbe essere la candidata a riceverlo.