Anche Motorola rientra tra i produttori che guardano con interesse ai dispositivi pieghevoli e una conferma ci arriva da due nuovi brevetti, grazie ai quali abbiamo la possibilità di scoprire interessanti dettagli su una soluzione a cui l’azienda sta lavorando.

La richiesta del primo dei brevetti a cui facciamo riferimento è stata depositata a giugno 2020 presso l’USPTO (Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti), seguita da una seconda depositata nell’agosto 2021 ed entrambe sono state rese pubbliche il 23 dicembre 2021. Inoltre, Motorola ha depositato la stessa documentazione anche in Germania presso il DPMA (Ufficio tedesco dei brevetti e dei marchi) e l’OMPI (Ufficio mondiale della proprietà intellettuale).

Ecco il nuovo smartphone ideato da Motorola

La soluzione studiata da Motorola ha ad oggetto uno smartphone con un ampio display flessibile, in modo che la superficie dello schermo copra la parte anteriore, entrambi i lati e l’intero retro.

Dato che i lati hanno anche un display touch, mancano i pulsanti fisici, sostituiti da quelli virtuali e, pertanto, la scocca è visibile solo alle estremità superiore e inferiore del dispositivo.

La parte inferiore presenta lo slot per la SIM, una porta USB Type-C, un microfono e un altoparlante mentre in quella superiore si trovano un microfono e un altoparlante aggiuntivi, oltre a un pulsante per l’accensione e lo spegnimento.

Non è chiaro dove verrà posizionato il sistema di fotocamere ma è probabile che nei progetti di Motorola vi sia un comparto imaging integrato sotto il display. Inoltre tale device dovrebbe contare anche sul supporto a un pennino stilo.

Motorola ha anche pensato ad una serie di funzionalità grazie alle quali è possibile aumentare le potenzialità di questo speciale form factor, ciò attraverso appositi sensori capaci di capire quando lo smartphone è in tasca o in borsa e comportarsi di conseguenza (per esempio, dato che tutti i lati hanno una superficie di visualizzazione, non importa come si tira fuori il telefono dalla tasca, in quanto l’interfaccia si regola automaticamente in base all’impugnatura dell’utente).

Sulla base dei dettagli forniti dalla documentazione dei brevetti, Technizo Concept e Let’s Go Digital hanno realizzato le seguenti immagini che ci mostrano come potrebbe essere tale smartphone:

Resta da capire se e quando l’idea brevettata da Motorola si trasformerà in un telefono destinato alla commercializzazione.

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