A pochi giorni dall’evento nel corso del quale sarà presentata la serie Xiaomi 12, il CEO e fondatore del colosso cinese ha tenuto una sessione Q&A su Weibo nel corso del quale ha risposto a numerose domande poste dai Mi Fan attraverso la Community. Il dirigente non ha parlato solo dell’imminente futuro della compagnia ma si è spinto più in la nel tempo, parlando di quello che possiamo aspettarci nel futuro di Xiaomi.

Due varianti di Xiaomi 12

La prima grande novità riguarda la serie di flagship del colosso cinese, quest’anno Xiaomi 12, che d’ora in avanti sarà composta da due diverse versioni per soddisfare le diverse necessità degli utenti. Una strategia simile a quella scelta da Apple quindi, con Xiaomi 12 destinato a sfidare iPhone 13 e anche dal punto di vista delle dimensioni e Xiaomi 12 Pro con  uno schermo più grande per offrire una valida alternativa a iPhone 13 Pro Max.

Lei Jun non si nasconde quindi e ancora una volta ammette di essersi ispirato ad Apple per le proprie scelte con la chiara intenzione di replicarne il successo. I numeri finora sembrano dargli ragione, visto che negli ultimi due anni, complice anche il declino di Huawei, Xiaomi ha fatto registrare una crescita impressionante che l’ha portata più di una volta a superare Apple nelle classifiche di vendita.

MIUI 13 già su Xiaomi 12

La serie Xiaomi 12 farà anche da giusto palcoscenico a MIUI 13, la nuova iterazione del firmware proprietario di Xiaomi che sarà basato come sempre su Android. Il CEO ha confermato che il team di sviluppo ha raccolto i feedback degli utilizzatori relativi alle versioni precedenti, in particolare alla sfortunata MIUI 12, utilizzandoli per fornire la miglior esperienza utente possibile.

Il supporto degli utilizzatori sarà prezioso anche per gli sviluppi futuri dell’interfaccia e per questo Lei Jun ha chiesto ai fan di continuare a fornire feedback e supporto al team che gestisce MIUI, per renderla sempre migliore nel corso degli anni.

Nuovi chipset proprietari

Nel corso degli ultimi anni Xiaomi si è cimentata nella realizzazione di alcuni chipset proprietari, identificati dalle sigle Surge S1, Surge C1 e Surge P1, che non hanno avuto particolare successo. Nonostante questo Xiaomi crede che questa sia la strada giusta ed è intenzionata a proseguire nello sviluppo di soluzioni interne, tanto che nel corso del 2022 sarà rilasciato un nuovo chip Surge, frutto di un lungo processo di sviluppo e ricerca.

Anche Xiaomi punta dunque ad affrancarsi dai tradizionali chipmaker per trovare soluzioni su misura in grado di essere sfruttate appieno per perseguire i propri scopi.

Le auto nel futuro di Xiaomi

Non solo smartphone nel futuro di Xiaomi, con Lei Jun che ha confermato le intenzioni del colosso cinese in merito allo sviluppo di un proprio marchio di automobili. Buone notizie dunque per chi non vede l’ora di poter salire su un’auto creata da Xiaomi: non sarà necessario attendere fino al 2026, come indicavano le prime previsioni, visto che il lancio della prima vettura è previsto per il 2024.

Il fondatore della compagnia ha voluto anche fare chiarezza sul suo ruolo all’interno della compagnia. Diverse voci di corridoio parlavano di un Lei Jun pronto ad abbandonare la divisione smartphone per seguire il segmento Smart Car, e il dirigente non ha smentito in modo chiaro, affermando che gli smartphone rimarranno sempre il core business della compagnia e avranno sempre un posto importante nel cuore del suo fondatore.