Ah il modding! Quanti di voi ricordano quei momenti di terrore misto ad entusiasmo nel mettere mano al dispositivo di turno? Momenti interminabili in cui la gocciolina di sudore scendeva lentamente lungo la fronte, potevamo migliorare le prestazioni ed espandere le funzionalità del nostro dispositivo oppure renderlo un inutile fermacarte, il rischio era sempre dietro l’angolo. Immaginate ora di aver acquistato un Galaxy Z Fold 3 e di aver, per qualche strano e incomprensibile motivo, voluto procedere allo sblocco del bootloader; bene vi sareste ritrovati con le fotocamere del vostro nuovo pieghevole non funzionanti.

Samsung rilascia un aggiornamento per risolvere il problema

Secondo quanto riportato dai colleghi di XDA, i senior members  白い熊 e ianmacd sono stati i primi a rendersi contro dell’introduzione da parte di Samsung di un ulteriore ostacolo allo sviluppo non ufficiale del dispositivo. I due utenti hanno infatti scoperto che in seguito alla procedura di sblocco del bootloader, le fotocamere e tutte le funzionalità ad esse collegate venivano disabilitate. Non sono nuovi i tentativi, da parte di alcuni produttori, di disincentivare gli utenti dall’apportare modifiche software ai propri dispositivi, ma pare che al momento Samsung abbia fatto marcia indietro.

Un altro utente senior di XDA, exocetdj, riporta che a seguito dell’aggiornamento della seconda versione beta della One UI 4 per Galaxy Z Fold 3 (versione firmware ZUKA), le fotocamere risultano perfettamente funzionanti anche dopo la procedura di sblocco del bootloader. L’utente è stato anche in grado di isolare il file, che può essere modificato, per risolvere il problema sulla prima versione beta della One UI 4, ma non ha al momento condiviso ulteriori dettagli in merito.

Se siete dunque in possesso di un Galaxy Z Fold 3 e, per qualche strano ed incomprensibile motivo, voleste procedere allo sblocco del bootloader, potete farlo sulla seconda o terza versione della One UI 4 senza inficiare il funzionamento delle fotocamere; prestate comunque la massima attenzione in quanto il problema sembra essere stato risolto solo sui modelli F926B e F926N.

Vi ricordiamo infine che questo tipo di procedure vanno sempre approcciate con la massima cautela, al giorno d’oggi rispetto al passato, è difficile che vi sia la reale necessità di ricorrere al modding per rendere utilizzabile uno smartphone che altrimenti lancereste dalla finestra. I dispositivi odierni, anche nella fascia medio-bassa sono ormai più che in grado di permettere un’esperienza d’uso valida, relegando il buon caro e vecchio modding a un semplice ma divertente esercizio di stile.