Lo smartphone OPPO Reno6 Pro 5G viene fornito con un sensore principale da 50 MP, un teleobiettivo da 13 MP, un obiettivo ultra grandangolare da 16 MP e un sensore macro da 2 MP.

DxOMark ha messo sul banco di prova il comparto fotografico di OPPO Reno6 Pro 5G mettendone in luce i pro e i contro. Ecco com’è andata.

La fotocamera di OPPO Reno6 Pro 5G primeggia sui dettagli e la messa a fuoco

OPPO Reno6 Pro fotocamera dxomark

I punti positivi includono buoni dettagli per foto e video, soprattutto in condizioni di luce intensa e al chiuso, messa a fuoco automatica precisa e ripetibile, buona esposizione in condizioni di luce intensa e negli ambienti interni per foto e video, apprezzabile effetto di simulazione bokeh, bilanciamento del bianco video stabile e autofocus video che reagisce e converge rapidamente.

Sono risultati invece meno convincenti la gamma dinamica limitata per foto e video, l’instabilità di esposizione per le foto, il rumore dell’immagine a tutti i livelli di luce per foto e video, gli artefatti, il rumore e la perdita di dettagli fini in tutte le impostazioni del teleobiettivo e  la stabilizzazione video inefficace.

Con un punteggio complessivo di 121 relativo al comparto fotografico, OPPO Reno6 Pro 5G si posiziona tra Google Pixel 5 e iPhone 12 mini. Le prestazioni complessive della fotocamera sono vicine a quelle dell’esclusiva cinese OPPO Reno6 Pro+ 5G che adotta un hardware molto simile. La recensione approfondita di DxOMark è disponibile qui.

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