Torniamo a occuparci di HTC e dei suoi problemi finanziari che vanno avanti ormai da diversi anni, tanto che molti addetti ai lavori da tempo si aspettano che il produttore taiwanese possa decidere di lasciare il settore mobile.

E invece HTC continua a lottare con le unghie e con i denti, rimanendo di fatto attiva in un mercato sempre più competitivo, lanciando solo pochi nuovi modelli all’anno e avendo rinunciato ai dispositivi premium (almeno per il momento).

HTC fa registrare un mese di luglio positivo

Sebbene HTC abbia recentemente riportato un’altra perdita trimestrale, la redditività sta migliorando e, allo stesso tempo, la crescita dei ricavi sta aumentando e gli ultimi numeri mensili ci dicono che il terzo trimestre è iniziato bene.

In particolare, nel mese di luglio HTC ha fatto registrare ricavi per 374 milioni di dollari taiwanesi, con un aumento del 31,63% su base annua. Come apprendiamo da Phone Arena, rispetto a giugno le entrate sono diminuite del 43,71%, ma luglio è un mese storicamente debole per l’azienda asiatica.

In media, le entrate per il 2021 sono allo stato attuale inferiori del 2% rispetto ai livelli del 2020 e, nel caso in cui il brand dovesse continuare a fare registrare risultati positivi nella seconda metà del 2021, la crescita dei ricavi potrebbe presto tornare in verde.

Ancora una volta HTC ha deciso di non dettagliare le prestazioni dei singoli prodotti e con buona probabilità sono i suoi visori VR lanciati di recente la principale fonte di reddito dell’azienda.

Da alcuni mesi HTC non lancia nuovi smartphone e a breve dovrebbe arricchire la propria offerta con altri modelli dotati di connettività 5G (sempre di fascia media) e un tablet Android. Resta da capire se tali prodotti saranno destinati a essere commercializzati a livello globale o se, al contrario, saranno un’esclusiva di pochi mercati.

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