Nel corso del Google I/O 2021, svoltosi un paio di mesi fa, Google ha annunciato la più grande rivoluzione per la piattaforma Wear OS, la cui nuova versione ha visto una collaborazione con Samsung per apportare i necessari miglioramenti, soprattutto sul fronte dell’autonomia.

Il nuovo Galaxy Watch 4, che sarà presentato da Samsung nel mese di agosto, sarà il primo a utilizzare la nuova piattaforma, ma fino a oggi c’erano molti dubbi sulla possibilità che gli smartwatch attualmente in commercio potessero eseguire il nuovo sistema operativo.

L’aggiornamento a Wear OS 3 sarà opzionale

Partiamo col chiarire il nome del nuovo sistema operativo, dopo che nelle scorse settimane era stata Google stessa a creare qualche confusione. Da oggi la compagnia di Mountain View utilizza il nome Wear OS 3 quando parla della nuova piattaforma, che sarà disponibile solo per pochi modelli in circolazione.

Nelle scorse settimane sono circolate parecchie voci contraddittorie sulla possibilità di aggiornare gli smartwatch esistenti e i principali produttori, come Fossil e Mobvoi, che prendevano tempo in attesa di chiarimenti. Finalmente Google ha deciso di fare chiarezza, spazzando via ogni dubbio e rilasciando la (breve) lista di smartwatch aggiornabili.

Saranno solo tre i modelli che potranno ricevere Wear OS 3, ovvero TicWatch Pro 3 GPS, TicWatch Pro 3 LTE e TicWatch E3, tutti prodotti da Mobvoi. I nuovi smartwatch in arrivo da Fossil e Mobvoi arriveranno sul mercato con l’attuale versione di Wear OS ma potranno essere aggiornati in seguito.

Dalla lista di modelli aggiornabili si deduce che solo lo Snapdragon Wear 4100 è in grado di eseguire Wear OS 3, almeno con un livello di prestazioni accettabili, ma Google mette le mani avanti, affermando che in alcuni casi potrebbe esserci un impatto sull’esperienza utente. Che si tratti di funzioni non disponibili o di prestazioni insoddisfacenti, Google ha deciso che l’aggiornamento sarà facoltativo, per evitare ripercussioni.

Ecco perché i possessori di smartphone Fossil e TicWatch potranno scegliere se installare Wear OS 3 o continuare a utilizzare la versione precedente, magari dopo aver visto le recensioni da parte delle principali testate giornalistiche. L’eventuale aggiornamento comporterà un ripristino di fabbrica, con la perdita di tutti i dati, a testimonianza dei grandi cambiamenti portati dalla nuova versione del sistema operativo per dispositivi indossabili.

Nel corso dei prossimi mesi Google fornirà maggiori informazioni in merito, al fine di consentire agli utenti di prendere una decisione ponderata e del tutto priva di rischi. Va comunque detto che l’aggiornamento non sarà rilasciato prima della metà del 2022 e che gli utenti che rimarranno con Wear OS 2 riceveranno comunque gli aggiornamenti di sicurezza e alcune novità rilasciate da Google.