Risale al 2017 il lancio dell’app Files di Google (il nome originale era Files Go) e nel corso degli anni questa applicazione è riuscita a conquistare sempre più utenti, ciò grazie anche alle varie funzionalità che il team di sviluppatori del colosso di Mountain View è andato via via implementando.

Ed a conferma della crescente importanza che sta acquistando nei progetti del colosso di Mountain View, all’inizio di quest’anno Files di Google è divenuta l’app file manager di default di Android 11.

Come funziona e a cosa serve il cestino di Files di Google

Tra le ultime novità studiate dagli sviluppatori di Google vi è il Cestino, ossia una soluzione che aiuterà gli utenti a recuperare eventuali file rimossi per errore (nella relativa cartella, accessibile dal menu a scomparsa laterale, i file eliminati verranno conservati per 30 giorni).

La prima apparizione di tale funzionalità risale allo scorso dicembre, con la versione 1.0.345 dell’applicazione, con cui sono stati introdotti anche altri miglioramenti, come quelli relativi alla riproduzione dell’audio in background e alla gestione degli screenshot (con l’eliminazione di quelli vecchi).

A distanza di sei mesi dalla prima apparizione di tale feature, l’interfaccia non sembra aver subito stravolgimenti, anche se il team di sviluppatori con la versione 1.0.378055542 ha apportato alcune piccole modifiche grafiche per adattare meglio l’app ad Android 12, con un look più moderno e introducendo pure il supporto a Nearby Share.

Come scaricare le ultime versioni dell’app

Se desiderate essere aggiornati sulle novità di Files di Google, potete scaricare le nuove versioni dell’applicazione da APK Mirror (trovate la pagina ad essa dedicata seguendo questo link) o dal Google Play Store attraverso il seguente badge:

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