Nonostante molti paesi occidentali continuano a guardare il 5G di Huawei con estremo scetticismo, per non dire preoccupazione, il colosso cinese non se ne sta certo con le mani in mano. Da ormai diverso tempo sappiamo che l’azienda sta lavorando alla connettività 6G, il tutto mentre la diffusione del 5G va ancora a singhiozzo e una fetta importante della popolazione è convinta che rappresenti un problema per la salute.

Il 6G raggiungerà una velocità di 1000 Gbps

Durante la diciottesima edizione del Global Analyst ConfercenceEric Xu, presidente temporaneo di Huawei, ha accennato alcuni piani della compagnia relativi al 6G. Secondo la tabella di marcia dell’azienda, la connettività di nuova generazione dovrebbe partire dal 2030. Eric ha sottolineato che la strategia di Huawei ricalca in parte quella già vista con il 5G: surclassare la competizione con tecnologie di altissimo livello proposte a prezzi molto concorrenziali.

Insomma: se Huawei già oggi è il leader indiscusso delle reti 5G, sta facendo di tutto per continuare ad esserlo anche al lancio del 6G. Parlando poi di alcune caratteristiche tecniche del 6G, Cui Baoguo, vide presidente della School of Information alla Università di Tsinghua, ha dichiarato che la velocità di punta sarà pari a 1000 Gbps, con una latenza stimata pari a 0.1 millisecondi. Se così fosse, il 6G sarebbe circa 50 volte più veloce della rete 5G mentre la latenza corrisponderebbe a circa 1/10 di quella del 5G.

Il percorso che ci porterà verso il 6G è ancora lungo e piuttosto fumoso, con le più importanti aziende del settore in attesa che Huawei pubblichi il documento informativo di riferimento circa i potenziali casi di utilizzo del 6G.