Una delle novità più chiacchierate di iOS 14 di Apple è l’arrivo di nuove linee guida sulla gestione della privacy, un capitolo spinoso per moltissime aziende hi-tech (vedi Facebook e Google) e un argomento ultimamente molto a cuore per un gran numero di utenti.

DuckDuckGo sgrida Google sulla privacy

In queste ore, dopo diversi mesi di attesa dall’annuncio delle etichette della privacy dell’App Store, Google ha finalmente rilasciato la scheda informativa relativa a quali e quante informazioni personali raccoglie tramite Google Chrome e l’app Google.

L’arrivo di queste informazioni ha portato DuckDuckGo, noto motore di ricerca incentrato sulla privacy, a lanciare pesanti accuse sul comportamento di Google e sulla grande quantità di informazioni personali che raccoglie con le proprie app.

duckduckgo google privacy trasparenza

Infatti, nel tweet pubblicato da DuckDuckGo, si legge: “Dopo mesi di stallo, Google ha finalmente rivelato quante informazioni personali raccoglie con Chrome e con l’app Google. Nessuna meraviglia sul perché volevano nasconderle. Spiare gli utenti non ha nulla a che vedere col costruire un ottimo browser web o un motore di ricerca.” Per DuckDuckGo prelevare tutte queste informazioni non ha niente a che vedere con l’offrire ai propri utenti un buon browser web o un app per cercare sul web – Safari, per comparazione, raccoglie una porzione infinitesimale delle informazioni carpite da Google.

Cosa ne pensate delle informazioni personali raccolte da Google Chrome? Utilizzate altri motori di ricerca più attenti alla privacy, come DuckDuckGo, oppure vi sentite a vostro agio con Google? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.