Chi segue il panorama mobile con attenzione, e più nello specifico lo sviluppo del mercato degli smartphone, sa bene che ogni azienda passa diversi mesi a testare le funzionalità software e hardware su svariati prototipi. Uno smartphone presentato oggi è stato in fase di prototipo per almeno 4-5 mesi, e quest’oggi abbiamo la possibilità di ammirare un Google Pixel 2 XL che non è mai stato presentato.

Google non ha gradito il design frontale

Volando indietro di tre anni, nel 2017, Google si accingeva ad introdurre sul mercato due varianti di Google Pixel: Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL. Il primo, realizzato da HTC e con il nome in codice “walleye“, il secondo realizzato da LG con il nome in codice “tainmen“. La cronaca di quei mesi svelava poi la presenza di un terzo Google Pixel 2 XL con il nome in codice “muskie“, anch’esso realizzato da HTC, l’attuale protagonista di questa news.

google pixel 2 xl muskie prototipo video

Questa versione di Google Pixel 2 XL venne poi scartata da Google che invece aveva preferito il modello “XL” di LG rispetto a quello di HTC, molto probabilmente per scelte che riguardano il design del device. Se, infatti, posteriormente è ben visibile una estrema somiglianza con il modello noto a tutti con la fotocamera singola e lo stacco fra i due materiali utilizzati come back cover, frontalmente notiamo due cornici estremamente vistose e di gran lunga differenti rispetto a quelle di Google Pixel 2 XL di LG.

È molto probabile che la poca ottimizzazione delle cornici frontali abbiano spinto l’azienda a mettere da parte il prototipo di HTC in favore di quello di LG, evidentemente anche per allineare il design dello smartphone con quello dei modelli all’epoca disponibili sul mercato. All’interno del breve video è poi possibile notare il riferimento al modello “muskie”, la versione 8.0 di Android e le patch di sicurezza ferme a maggio 2017.