Da noi in Italia iMessage, il Google Messaggi di iOS, non ha la stessa importanza che ha invece per gli utenti statunitensi, ma nei paesi in cui viene molto utilizzato la mancanza del supporto dell’app di Apple per le altre piattaforme e sistemi operativi è causa di grande frustrazione per milioni di utenti in tutto il mondo.

iMessage sbarca su Windows, Android e Linux

Le cose potrebbero cambiare con l’arrivo di Beeper, un’applicazione sviluppata da Eric Migicovsky, fondatore di Pebble, che ha l’obbiettivo di unificare sotto di essa ben 15 servizi di instant messaging, con ovviamente iMessage. Ma non finisce qui: una delle killer feature di Beeper è inoltre il supporto a praticamente tutte le piattaforme più importanti e utilizzate al mondo, ovvero Android, Windows e Linux – oltre ovviamente ad iOS e macOS.

Beeper, come si legge sul sito ufficiale, era inizialmente indicata con il nome di NovaChat e richiede un costo mensile di 10 dollari per funzionare. Fra le tante app di messaggistica supportate troviamo WhatsApp, Signal, Telegram, Slack, Twitter, Discord, Instagram, Facebook Messenger e tante altre. Insomma, l’idea alla base di Beeper è quella di fornire un’unica applicazione per gestire le tante app che normalmente siamo portati ad utilizzare per chattare con i propri amici o colleghi.

Ma come fa un utente ad utilizzare il supporto ad iMessage anche su dispositivi Android, Linux e Windows? Le FAQ ufficiali parlano di due modalità:

  1. nel caso in cui un utente abbia già a disposizione un Mac, per utilizzare iMessage su altri dispositivi è necessario semplicemente installare l’app e lasciare il Mac sempre connesso ad Internet;
  2. nel caso in cui non sia possibile fare affidamento ad un Mac, l’azienda dichiara di inviare ad ogni utente “un iPhone con jailbreak con l’app Beeper installata” in modo da utilizzarlo come ponte per gli altri device.

Si tratta sicuramente di una strategia decisamente singolare, e ad oggi è necessario compilare un form online (sempre disponibile sul sito) per richiedere un invito. Restiamo in attesa di una prima prova sul campo per scoprire come funziona questa particolare soluzione per utilizzare iMessage anche su piattaforme non contemplate da Apple.

Cosa ne pensate di questa nuova app? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.