Dopo il lancio del processore di fascia alta Qualcomm Snapdragon 888 e quello di fascia medio alta Qualcomm Snapdragon 870, in molti stavano aspettando una mossa da parte di MediaTek per cercare di contrastare ciò che il colosso statunitense ha presentato nelle scorse settimane per il mercato mobile. In queste ore l’azienda taiwanese svela le sue carte e lancia un guanto di sfida a Qualcomm con i nuovi processori di fascia alta MediaTek 1200 e 1100 5G.

Ecco la sfida ai processori Qualcomm

Partendo dal primo, MediaTek Dimensity 1200 5G è il vero e proprio competitor di Qualcomm Snapdragon 888. Basato su processo produttivo a 6 nm (e non a 5 nm come lo Snapdragon 888), il nuovo SoC di MediaTek è un octa-core caratterizzato da un core Cortex-A78 clockato a 3 GHz ed è affiancato da altri tre Cortex-A78 e da quattro core Cortex-A55 a clock inferiore per i task più semplici e per modulare i consumi della batteria. Di fianco ai SoC trova posto la GPU Mali-G77 e il core MediaTek APU 3.0 per la gestione della IA.

Venendo invece a MediaTek Dimensity 1100 5G, il SoC si presenta come una versione meno spinta del fratello Dimensity 1200 5G. Infatti, in questo caso sono presenti quattro core Cortex-A78 clockati a 2.6 GHz e quattro core Cortex-A55, mentre la GPU è la Mali-G77. Dal punto di vista delle altre caratteristiche tecniche, entrambi i SoC dovrebbero offrire delle ottime prestazioni in ambito gaming, con il Dimensity 1200 in grado di gestire pannelli con refresh rate a 168 Hz che scende poi a 144 Hz per il modello Dimensity 1100 5G.

Il processore di immagine (ISP) del SoC Dimensity 1200 5G supporta sensori fino a 200 MP con Dimensity 1100 5G fino a 108 MP, ma in entrambi è presente un boost del 20% per lo scatto di foto in condizioni di scarsa luminosità. Ovviamente presente il supporto alla connettività 5G, anche in modalità dual SIM, così come il supporto al Bluetooth 5.2. Tante le aziende di grosso calibro che hanno ovviamente espresso interesse nelle nuove soluzioni di MediaTek, come Xiaomi, OPPO, Vivo e Realme; i processori dovrebbero essere disponibili a partire dalla fine del Q1 e inizio del Q2 2021.