Sebbene da qualche anno Samsung abbia abbracciato una politica di aggiornamento e supporto dei suoi smartphone decisamente migliore rispetto quella degli anni passati, dopo tre anni di aggiornamenti i device prodotti dal gigante sudcoreano scivolano pian piano in quel limbo in cui non sono più previsti aggiornamenti software di alcun tipo – con le dovute eccezioni.

Dare nuova vita ad un prodotto vecchio

Al CES 2021 Samsung ha svelato il programma “Galaxy Upcycling at Home“, ovvero la versione aggiornata di quel “Galaxy Upcycling” che la compagnia aveva presentato nel 2017 ma che poi è finito nel dimenticatoio fino a quest’oggi. L’idea di Samsung è quella di rendere nuovamente utile un vecchio dispositivo Galaxy in vari modi, ad esempio per trasformarlo in un hub per controllare i dispositivi IoT presenti in casa e non solo.

samsung galaxy upcycling at home novità

L’azienda fa sapere che questa funzionalità prevede l’installazione di un apposito aggiornamento software evidentemente necessario per abilitare queste nuove capacità dei vecchi smartphone, ma non si è sbilanciata su quando e come deciderà di mettere in piedi un vasto programma di rollout né quali saranno i dispositivi che supporteranno questa funzionalità.

Con “Galaxy Upcycling at Home”, scopriamo che un device Samsung potrà essere utilizzato come baby monitor per intercettare il pianto dei più piccoli ed eventualmente inviare una notifica ai dispositivi circostanti, per la cura degli animali domestici in assenza dei padroni oppure per la sicurezza domestica facendo leva su Samsung Knox.

L’idea di Samsung è decisamente intelligente ed interessante, soprattutto in previsione delle politiche aggressive di abbattimento dei rifiuti tecnologici – in gergo chiamati e-waste -, che vedranno ad esempio l’attesa gamma Samsung Galaxy S21 arrivare sul mercato senza caricabatteria in confezione, un po’ come fece Apple qualche mese fa con iPhone 12.