In una giornata ricchissima di novità da parte di Google, spicca una notizia che renderà sicuramente felici gli amanti del robottino verde. Il colosso di Mountain View ha infatti annunciato che tutti i chipset futuri di Qualcomm, a partire dal nuovissimo Snapdragon 888, supporteranno quattro anni di aggiornamenti, sia per quanto riguarda il sistema operativo sia le patch di sicurezza.

Questo significa che una buona parte degli smartphone che saranno commercializzati nel corso del 2021 potrebbero guadagnare un anno extra di aggiornamenti, a patto ovviamente che i produttori facciano la loro parte. A partire da Project Treble Google ha cercato di rendere più facile la vita ai produttori in termini di aggiornamento, anche se questo significa molto lavoro extra per i chipmaker come Qualcomm.

Proprio dalla sinergia e dalla collaborazione tra Google e Qualcomm è nata la soluzione, che si basa sulla filosofia modulare alle spalle di Project Treble portandola a livello di chipset. In questo modo il lavoro di Qualcomm diventa più semplice, consentendo di offrire il supporto per un intervallo di tempo maggiore.

Ottima notizia dunque per il mondo Android, che da sempre invidia il supporto di Apple che spesso supera i cinque anni di aggiornamento per i propri iPhone. Ovviamente la notizia non implica che tutti gli smartphone lanciati a partire dal prossimo anno e dotati di chipset Qualcomm potranno godere di quattro anni di aggiornamenti, visto che i produttori di smartphone dovranno fare la loro parte.

Al momento nessun produttore ha comunicato la propria adesione all’iniziativa ma è probabile che nel corso delle prossime settimane più di uno si farà avanti, a partire ovviamente da Google e dalla sua gamma Pixel. Per ora inoltre l’unico chipset che permetterà di avere quattro anni di aggiornamenti è lo Snapdragon 888, ma vedremo presto altre novità da parte del chipmaker californiano, dedicate anche alle fasce inferiori del mercato.