Dopo essersi presa gioco di Apple per la sua decisione di non includere un alimentatore con i prossimi iPhone, Xiaomi sembra comunque intenzionata a fare qualcosa per ridurre l’utilizzo della plastica nei propri imballi.
Xiaomi non intende dunque rimuovere alcun accessorio dalla confezione di vendita, nella quale troveremo carica batterie e cavo USB, e in qualche caso anche una cover protettiva. Il primo smartphone a utilizzare la nuova confezione di vendita sarà Xiaomi Mi 10T Lite, che utilizzerà dunque una minore percentuale di plastica per tenere al loro posto smartphone e accessori.
A onor del vero va detto che non si tratta di una grande quantità di plastica, visto che la maggior parte della scatola e dei divisori interni è realizzata in cartone, ma va comunque sottolineata la bontà dell’iniziativa, che il colosso cinese ha rilanciato con un tweet.
We unboxed the #Mi10TLite – Atlantic Blue variant 😎 You'll get all the essentials, just with less plastic waste. Starting in Europe, we've committed to reducing plastic packaging by about 60%. 🌏 pic.twitter.com/ai1yq3YR92
— Xiaomi (@Xiaomi) October 20, 2020
È comunque probabile che prima o poi anche i produttori di smartphone Android seguano l’esempio di Apple, rimuovendo l’alimentatore dalla confezione di vendita. Questo almeno nei modelli di fascia più economica, visto che i flagship utilizzano tecnologie evolute non compatibili con i comuni alimentatori.
Basti pensare alla nuova tecnologia wireless a 80 watt di Xiaomi o a quella cablata a 100 watt che richiederebbero dunque l’acquisto di un alimentatore separato, con buona pace dell’ecologia. Per ora comunque Xiaomi continua a inserire un caricabatterie nelle confezioni dei propri smartphone, sarà comunque interessante seguire l’evoluzione dell’intera vicenda.