La decisione di Apple di non inserire il caricabatterie (e le cuffie) nella confezione di vendita dei nuovi iPhone, ma anche negli iPhone di generazione precedente ancora in vendita, ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti e gli addetti del settore.

Dopo Xiaomi, che si è fatta beffe di Apple con un video nel quale ricorda che i propri smartphone offrono ancora un caricabatterie rapido, è la volta di Samsung farsi gioco del colosso di Cupertino con un post su Facebook.

La compagnia sud coreana ricorda che i propri smartphone Galaxy offrono le migliori fotocamere, batterie, prestazioni, schermi e anche componenti basilari ma essenziali come il caricabatterie. Ricordiamo che la scelta di Apple è motivata dalla volontà di salvaguardare l’ambiente, anche se in molti vedono in realtà una nuova fonte di guadagno.

Nella confezione di vendita degli iPhone è infatti presente un cavo USB Type-C/Lightning che non può essere utilizzato con i milioni di caricabatterie venduti con gli iPhone precedenti, obbligando di fatto gli utenti ad acquistare il caricabatterie di Apple (venduto a 25 euro) o un alimentatore di terze parti. Più logica sarebbe stata la scelta di adottare lo standard USB Type-C sugli iPhone, adattandosi a tutti gli altri produttori, per rendere pienamente compatibili i propri smartphone con i miliardi di caricabatterie già presenti nelle case degli utenti.

Resta da capire se nel corso dei prossimi mesi i produttori che ora si fanno beffe di Apple ne seguiranno l’esempio. Dopotutto il notch di iPhone X è stato oggetto di burle da parte di chiunque, salvo diventare una soluzione utilizzata da chiunque, seppur con diverse interpretazioni.