Sembra che anche il prossimo anno i top di gamma Samsung destinati ai mercati europei e medio orientali siano destinati a soffrire nei confronti dei corrispondenti modelli basati su Snapdragon 875 a causa della carenze del chipset Exynos 1000.

Lo afferma il noto leake @UniverseIce secondo cui anche Samsung utilizzerà le GPU AMD solo a partire dal 2022, quando però Qualcomm introdurrà la serie Adreno 7 che dovrebbe ristabilire le distante. Sembra quindi che nonostante gli sforzi di Samsung persistano differenze, anche se il gap potrebbe ridursi ulteriormente.

Quello che sembra certo è un miglioramento sul fronte dei consumi, da sempre il tallone d’Achille dei processori Exynos, che sarà indubbiamente accolto in maniera positiva in particolar modo dagli utenti europei, da sempre alle prese con un’autonomia a volte imbarazzante, soprattutto a causa di elevati consumi in stand-by.

Il nuovo Exynos 1000 dovrebbe utilizzare nuovi core, basati sul programma Cortex-X di ARM, preferito alle versioni customizzate dei core ARM utilizzate finora. Sembra certo l’utilizzo del processo produttivo a 5 nanometri, lo stesso che sarà utilizzato anche da Qualcomm per il lo Snapdragon 875.

Ricordiamo che secondo alcune indiscrezioni solo la versione top di Samsung Galaxy S21 (ammesso che sia questo il nome del nuovo flagship) utilizzerà il chipset Exynos 1000, mentre le altre due versioni dovrebbero ripiegare su un meno performante Exynos 992. Al momento comunque si tratta di rumor che andranno confermati tra qualche mese, con l’approssimarsi della presentazione da parte di Samsung.