A partire da Chrome 85 beta, il browser etichetterà le pagine veloci e i siti di alta qualità, mentre dalla versione 86, Google Chrome fornirà agli utenti un avviso più evidente quando finiranno sui moduli non sicuri.

Chrome etichetterà i siti web di alta qualità

All’inizio di quest’anno Google ha annunciato Core Web Vitals come metrica per la creazione di siti veloci. Oltre a essere utilizzato per classificare i risultati di ricerca, Google Chrome ora sfrutterà tali misurazioni per etichettare pagine veloci e siti di alta qualità.

Quando si premono a lungo i collegamenti, il menu contestuale che consente di aprirli in una nuova scheda, copiarli, condividerli e altro presto mostrerà l’etichetta “Pagina veloce” con un segno di spunta blu a indicare che la maggior parte degli utenti che hanno navigano su quel link ha avuto un’esperienza particolarmente positiva.

Questa funzione è rivolta principalmente agli utenti che utilizzano connessioni Internet lente o inaffidabili e anche agli sviluppatori in modo che siano spronati ad aggiornare i loro siti con pratiche moderne.

L’etichettatura rapida delle pagine inizierà con Chrome 85 Beta e successivamente Google prevede di aggiungere altri indicatori più rappresentativi dell’esperienza complessiva degli utenti e di aggiornare annualmente i Core Web Vitals.

E’ possibile abilitare questa funzionalità attivando il relativo flag all’indirizzo chrome://flags/#context-menu-performance-info-and-remote-hints-fetching.

Quando saranno disponibili, le etichette verranno visualizzate per gli utenti di Chrome in modalità Lite o con l’opzione Migliora le ricerche e la navigazione attivata.

Chrome 86 avviserà gli utenti dei moduli non sicuri

Sebbene oggi vi sia un’ampia adozione di HTTPS, i contenuti HTTP sulle pagine protette persistono, pertanto Google ha deciso di mettere in guardia gli utenti in merito ai moduli non sicuri.

Questi “moduli misti” rappresentano  un rischio per la sicurezza e la privacy degli utenti, in quanto le informazioni inviate su questi moduli possono essere intercettate da soggetti malintenzionati.

A partire dalla versione 86, Google Chrome fornirà agli utenti un avviso più evidente quando finiranno sui moduli non sicuri, inoltre la compilazione automatica verrà disattivata, mentre il gestore di password integrato continuerà a offrire password uniche, piuttosto che riutilizzare le credenziali.

Il modulo mostrerà un avviso di colore rosso “Questo modulo non è protetto. La compilazione automatica è stata disattivata”. L’ultima misura genererà un avviso a tutta pagina che comunica i potenziali rischi e gli utenti potranno annullare l’azione, ma anche scegliere di inviare i dati comunque.

Gli sviluppatori di siti Web sono incoraggiati a migrare completamente i moduli a HTTPS per proteggere i propri utenti e possono inviare un’e-mail all’indirizzo security-dev@chromium.org per eventuali domande sull’argomento.