Il mercato della telefonia mobile sta cambiando? È a questa domanda che ha cercato di rispondere SosTariffe con la sua analisi, che mette a confronto prezzi, minuti, SMS e traffico dati del 2016 con quelli del 2017.

In questi ultimi mesi ci sono stati alcuni eventi importanti, e potremmo avere già iniziato a vedere i “primi” risultati; il cambiamento più importante è stato senza dubbio la fusione tra Wind e Tre, evento che ha provocato una serie di “reazioni a catena”, tra cui l’acquisto delle frequenze liberate da parte di Iliad, che porterà in Italia un nuovo operatore nei prossimi mesi (il marchio Free Mobile non verrà utilizzato in Italia).

Con l’imminente arrivo di Iliad, TIM ha deciso di lanciare Kena Mobile, un nuovo operatore virtuale low cost, e anche Vodafone sembra avere queste intenzioni con VEI. In più, alcuni altri operatori mobili virtuali, come PosteMobile e Tiscali Mobile, sono recentemente passati alla rete 4G, eliminando così un grosso ostacolo, mentre si parla già dell’implementazione della rete 5G.

Insomma, di cambiamenti ce ne sono stati in questi mesi, ma tutto questo potrebbe aver influito sui prezzi e i pacchetti offerti dagli operatori? Secondo quanto riportato da SosTariffe sembrerebbe proprio di sì: rispetto al 2016, quest’anno c’è stata sì una diminuzione della quantità di SMS offerti (-35%), ma ci sono stati aumenti nei minuti (+15%) e nel traffico dati (+68%), con una leggerissima flessione dei prezzi (-1,5%).

Il prezzo medio resta comunque intorno ai 12 euro, gli SMS diminuiscono da 709 a 458 e i minuti salgono da 958 a 1.105, ma il più grosso “boost” lo troviamo nel traffico dati, che passa da una media di 3 GB a 5 GB. Questo tenendo conto anche degli operatori virtuali, mentre escludendoli i dati sono ancora più “interessanti”: +74% di traffico dati (da 3,5 GB a 6 GB), minuti da 1.239 a 1.309, SMS praticamente dimezzati (da 712 a 364) e prezzi aumentati di quasi un euro (da 10,79 a 11,61 euro).

Facendo però un confronto con quanto offerto da Free Mobile in Francia, i nostri operatori non fanno una grande “figura”:

  • prezzi: il totale del mercato italiano ha prezzi superiori del 22% (18% contando solo i principali)
  • minuti: in Italia si offrono fino al 41% in meno di minuti rispetto a Free Mobile
  • SMS: qui le cifre si fanno più consistenti, con Iliad che offre oltre 8 volte il quantitativo di SMS proposto dai nostri operatori
  • traffico dati: qui il confronto è addirittura impietoso, dato che Free Mobile offre in media un quantitativo più di 9 volte superiore di GB.

Iliad sarà in grado di offrire tutto questo anche nel nostro Paese? Lo sapremo solamente tra qualche mese: il debutto è atteso per i primi mesi del 2018.

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