Dopo qualche settimana di trepidazione per il lancio del nuovo SoC di MediaTek a seguito del teaser ufficiale di qualche giorno fa, quest’oggi il colosso taiwanese presenta MediaTek Dimensity 820. Questo, indirizzato ai futuri smartphone di fascia medio alta, andrà a prendere il posto del SoC MediaTek Dimensity 800 che la compagnia aveva lanciato a fine 2019.
2.6 GHz, 5G SA/NSA, display a 120 Hz
Le caratteristiche tecniche di MediaTek Dimensity 820 ci indicano a chiare lettere che il SoC non deve essere inteso come un mero “speed bump” del processore MediaTek Dimensity 800, sebbene sia basato sullo stesso processo produttivo a 7 nm con architettura big.LITTLE.
Il cambio di passo rispetto al modello Dimensity 800 è certamente legato alla maggiore frequenza di esercizio dei quattro core Cortex-A76; questi, infatti, adesso possono raggiungere la frequenza massima di 2.6 GHz contro i 2.0 GHz del modello precedente, mentre restano essenzialmente invariati gli altri quattro core Cortex-A55 a 2.0 GHz.
Resta invariata la GPU ARM Mal G57, sebbene il modello integrato nel SoC di MediaTek adesso abbia a disposizione 5 core rispetto i 4 del modello Dimensity 800. Questi, affiancati dalla tecnologia HyperEngine 2.0 di MediaTek, saranno in grado di offrire una serie di ottimizzazioni software e hardware espressamente indirizzate alla componente gaming.
MediaTek Dimensity 820 offre un importante cambio di passo a livello dei pannelli ad alto refresh rate. Il SoC è adesso in grado di gestire display a risoluzione Full HD+ a 120 Hz, mentre il supporto alla tecnologia MiraVision darà modo agli OEM di poter ottimizzare meglio alcune funzioni del display fra cui: upscale di contenuti a risoluzione Full HD, HDR10 Remapping, filtro per la luce blu e tecnologia ClearMotion in grado di convertire automaticamente filmati a 24/30 fps in 60 o 120 fps.
Importanti novità anche a livello del sensore fotografico che adesso raggiunge gli 80 MP contro i 64 MP offerti invece dal MediaTek Dimensity 800. Il nuovo ISP permette di registrare video a risoluzione 4K HDR, video bokeh in tempo reale, riduzione del rumore digitale e stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS).
Ovviamente presente il supporto alla connettività 5G (SA/NSA) sub-6 GHz, dual SIM, Voice Over New Radio (VoNR) e Dinamic Spectrum Sharing (DSS). Lo smartphone Redmi 10X sarà uno dei primi a montare il nuovo SoC di MediaTek.