Qualche giorno fa vi avevamo riportato la notizia che il nuovo SoC top di gamma di casa MediaTek, Helio X20, potesse soffrire di alcuni problemi di surriscaldamento: secondo il rumor i problemi del primo processore Deca-core avrebbero già spinto alcune aziende (HTC, Xiaomi e Lenovo) ad escluderlo dai propri progetti futuri.

MediaTek ha subito negato l’esistenza di simili problemi e oggi ci spiega come funziona il nuovo processore: X20, con clock impostato a 2,5 GHz, è composto da 8 core Cortex-A53 (probabilmente la GPU è una Mali T880MP4) più altri due più potenti core Cortex A-72 ed è eventualmente in grado di disabilitare autonomamente questi ultimi in caso di rilevamento di temperature troppo alte, trasformando il SoC in un “semplice” Octa-Core.

I Cortex A-53, con processo di lavorazione a 20nm, sono almeno il 20% più efficienti dei vecchi A-57, mentre i più potenti A-72 (16nm) dovrebbero garantire un ragguardevole risparmio energetico rispetto ai SoC precendenti.

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Al momento però non sono ancora chiari alcuni particolari fondamentali: innanzitutto quanto facilmente possano essere raggiunte le temperature limite in seguito alle quali verranno disabilitati i core A-72 e quali siano queste temperature; non da meno, un’altra questione importante sarebbe: quanto tutto questo influenzerà le prestazioni dello smartphone? Lo sapremo soltanto nei prossimi mesi.

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