LG G2, uno smartphone che non ti aspetti. O forse sì, se ti fermi a leggere la scheda tecnica. Il produttore coreano ha deciso di puntare su una dotazione da primo della classe e basta prenderlo in mano per capire che l’obiettivo è stato centrato.

Attraverso questo smartphone, LG è riuscita a comunicare la sua svolta in un maggior ascolto del consumatore decidendo di realizzare il prodotto osservando realmente le esigenze e le abitudini del cliente. Non è infatti un caso che LG G2 abbia gli unici tre tasti fisici posti nell’unico punto in cui solitamente abbiamo il dito indice, cioè nel retro del telefono.

Prima però di parlare delle caratteristiche esclusive che fanno sentire la differenza di questo device rispetto la concorrenza, analizziamo il telefono dall’esterno all’interno.

Video Recensione

Hardware

Il nuovo portabandiera della casa coreana non poteva certo avere un comparto hardware inferiore agli ultimi arrivati, ed infatti: display da 5.2 pollici LCD IPS Full-HD con luminosità e contrasto ottimi, fotocamera frontale da 2.1 megapixel capace di registrare video fino alla qualità di 1080p, tasti software a schermo (di Android) e bordi minimizzati, tant’è che la scocca misura solo 138.4 x 70.8 x 8.9 mm, tipica di un dispositivo solitamente dotato di un display da 4.7 pollici. Ai bordi del dispositivo non troviamo alcun tasto mentre, sul solo lato sinistro, è posizionato lo slot ad incastro per l’inserimento della micro sim. Sul lato inferiore, il jack da 3.5mm per le cuffie, il microfono, l’altoparlante e la porta micro usb.

Sul retro, una fotocamera da ben 13 megapixel con sensore BSI, stabilizzatore ottico OIS (avete capito bene, ottico), flash led, autofocus, HDR e vetro (ultra) protettivo in cristalli di zaffiro. Subito sotto, gli unici tasti fisici del dispositivo: power, tasto Su e tasto Giu. Questi ultimi due, a differenza del primo, possono essere utilizzati anche in doppia funzione.

Sicuramente a primo impatto può sembrare strano: dopo anni che ci hanno obbligato a dover cercare i tasti di accensione/spegnimento/standby e del volume attorno ai lati del telefono, finalmente ce li posizionano a portata di dito. Niente di più semplice ed intuitivo, dopo poco più di 48 ore abbiamo trovato solo pregi e una comodità senza eguali, e così è ancora oggi dopo più di 10 giorni di utilizzo. Certo è, però, che potrebbe risultare scomodo dover sollevare lo smartphone dal tavolo ogni volta che vogliamo accenderlo per vedere ad esempio le notifiche, ed è per questo che LG ha inserito la funzione Knock On che permette di risvegliare e rimettere in stand-by il dispositivo semplicemente con un doppio tocco sul display.

Continuando con le specifiche tecniche, il cuore di LG G2 è composto da un processore quad-core Snapdragon 800 che viaggia alla frequenza di 2.3 Ghz, da una GPU Adreno 330, da 2GB di memoria RAM e da 16 o 32GB di memoria interna non espandibile.

Altro punto di forza di LG G2 è la batteria: amperaggio da 3000 mAh che, tramite una particolare tecnologia, permette di evitare sprechi di spazio nel suo vano. La approfondiremo tra poco.

Riguardo l’estetica, particolare cura (a mio avviso mancata per Optimus G Pro) è stata data a questo G2. Raffinato ed elegante, è sorprendente come siano stati ridotti ai minimi termini i bordi dello smartphone per incastonare un luminoso e nitido display da 5.2 pollici. Disponibile nella colorazione Bianca o Nera, noi preferiamo di gran lunga la seconda.

Infine, vediamo le caratteristiche tecniche complete nella scheda tecnica completa: Scheda Tecnica LG G2.

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Display

Sul fronte troneggia un display da 5.2 pollici Full-HD, quindi con risoluzione 1920×1080 pixel, di tipo LCD IPS e tecnologia zero-gap, ovvero riduzione significativa degli strati posti tra il vetro ed il display per far risaltare maggiormente le immagini sullo schermo. Luminosità e contrasto non “scadono” anche sotto più angoli di visuale e la lettura è sempre buona anche sotto la diretta luce del sole. Unico neo, forse, la quantità di riflessi del vetro, problema che sarebbe stato risolto con una leggera curvatura come sui conosciuti Nexus S e Galaxy Nexus (che però erano dotati di un display Amoled).

Il display è incastonato in un case tipico per uno smartphone da 4.7 pollici con conseguente obbligo da parte di LG di ridurre al minimo i bordi, tant’è che quello destro e sinistro misurano poco più di 2-3mm.

I colori e i bianchi sono fedeli, i neri profondi e quindi nel complesso parliamo di un ottimo display, considerando anche la risoluzione e la grandezza. Il vetro, infine, ha la certificazione Gorilla Glass 2.

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Fotocamera

Su LG G2 troviamo due fotocamere: una frontale da 2.1 megapixel capace di registrare video di buona qualità fino a 1080p, ed una posteriore di grande qualità, anche rispetto alla concorrenza.

Il sensore è un BSI da 13 megapixel con stabilizzatore ottico OIS, capace di registrare video fino alla qualità di 1080p a 30 e 60fps, sfornando così video ad una qualità senza paragoni. Grazie allo stabilizzatore ottico vengono delineati in modo più preciso i bordi delle immagini, mentre i 60fps conferiscono una fluidità dei video strabiliante.

Per completare l’opera, la fotocamera posteriore è stata protetta da un vetro di cristalli di zaffiro ultra-protettivo.

Di seguito trovate alcuni esempi di foto e video registrati con LG G2:

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Batteria

La Batteria è da 3000 mAh ma quello che è sorprendente è il fatto che lo spessore del dispositivo è di soli 8.89mm. Questo perché la batteria di LG G2 è stata realizzata “a gradini” e non come un singolo blocco, così da far stare nello stesso spazio una batteria più “capace” (capiente).

L’autonomia è sorprendente: pur essendo dotato di un display molto ampio, lo smartphone non ha fatto fatica a raggiungere le 30 ore di autonomia con un utilizzo poco intenso. Se invece ci mettiamo a stressarlo parecchio, arriveremo comunque a sera con una buona percentuale residua.

Anche nella modalità stand-by il dispositivo è un campione: in 2 ore e 15 minuti con solo 10 minuti di utilizzo del display (con WiSi, notifiche dei social, di Gmail e di WhatsApp sempre attive) il dispositivo risultava avere ancora il 100% di carica.

Insomma, niente più paura di non arrivare a sera senza caricarlo, e ci tengo a sottolineare che i test sono stati fatti sotto connettività LTE.

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Software

La versione software di Android pre-installata su LG G2 è Android 4.2.2 Jelly Bean, una versione conosciuta perché ormai presente su quasi tutti gli smartphone di ultima generazione.

Pur essendo presente comunque un’interfaccia grafica personalizzata da LG, il sistema non risente di tutte le implementazioni e la fluidità è rimasta invariata rispetto ad Android classico (stock). L’interfaccia, tra l’altro, è molto minimale ed aggiunge qualche effetto grafico personalizzabile tramite il menu impostazioni, oltre alla possibilità di installare temi veri e propri.

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Vediamo però nel dettaglio qualche applicazione/funzione particolare aggiunta da LG:

Slide Aside

Slide Aside è una funzione attivabile dal menu impostazioni o dai quick settings nella barra delle notifiche, e permette di avere una sorta di secondo task manager. La sua caratteristica principale è quella di salvare, attraverso uno swype da destra verso sinistra con 3 dita, le schermate delle applicazioni mantenendo in funzione fino a 3 app che si possono poi richiamare facendo un nuovo swype a 3 dita, stavolta da sinistra verso destra. Non lavora però come il task manager principale che congela le applicazioni una volta messe da parte (con conseguente possibile riavvio), bensì le mette in pausa in modo vero e proprio così che al richiamo queste siano già pronte al punto in cui le avevamo lasciate.

Quick Remote

Applicazione molto semplice che trasforma lo smartphone in un telecomando grazie al sensore infrarossi per gestire gli apparecchi domestici che abbiamo in casa (TV, lettori DVD, etc..).

QMemo

Famosa applicazione di LG per salvare le note anche scrivendo a mano.

Clip Tray

Utilissima funzione aggiunta su LG G2 richiamabile tenendo premuto in un campo di testo (come quando vogliamo incollare) e che permette di accedere allo storico “appunti” (per intenderci: testi, immagini e quant’altro che abbiamo copiato fin dal primo avvio del terminale) in modo da avere così una funzione di copia&incolla più completa capace di memorizzare e richiamare più contenuti in una volta sola.

QSlide

Funzione che, se attivata, ci aggiungerà nella barra delle notifiche il collegamento ad alcune applicazioni che potremo aprire in formato popup (in finestra).

VuTalk

Funzione abbastanza esclusiva per il momento che permette a due persone che hanno LG G2 di poter avviare una chiamata con la sincronizzazione delle note. Così facendo si potranno inviare memo e/o appunti scritti su QMemo ad esempio in diretta al nostro interlocutore.

LG Backup

Una completa applicazione capace di realizzare interi backup di sistema in modo da ripristinarli in un secondo momento. Fra le funzioni si può scegliere quali dati memorizzare e quali no e, volendo, si può fare un trasferimento dei dati da un dispositivo ad un altro (ovviamente compatibile e quindi LG).

Led di notifica personalizzato in base al chiamante

Piccola funzione degna di nota: è possibile scegliere per ogni contatto di quale colore far illuminare il led di notifica così da capire direttamente quale persona ci sta chiamando o di cui abbiamo perso la chiamata.

Movimento

Non è un’applicazione ma una voce del menu impostazioni, all’interno del quale possiamo attivare o disattivare alcune funzioni: Knock On per accendere e spegnere il dispositivo con un doppio tocco sul display; Rispondi alla chiamata in arrivo per rispondere automaticamente portando il telefono all’orecchio; Suoneria in dissolvenza per far sfumare il volume della suoneria una volta tirato su dalla superficie su cui era poggiato; Metti in pausa il video per stoppare un video semplicemente capovolgendo il telefono, ed alcune altre.

Utilizzo con una sola mano

Altra voce del menu impostazioni, la quale consente di cambiare la modalità della tastiera. Attivando tale funzione, infatti, la tastiera verrà visualizzata in uno spazio minore rispetto alla larghezza del display, in modo da rendere più veloce la digitazione con le dita di una sola mano.

In Conclusione

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LG G2 è oggi il top in fatto di smartphone. La società coreana ha finalmente voltato pagina e ha realizzato un dispositivo capace di competere non solo con la concorrenza Android ma con tutto il mercato degli smartphone. Tutto questo grazie al reparto Ricerca e Sviluppo di LG che è stato capace di portare seria innovazione, sia per quanto riguarda il design che per quanto riguarda le caratteristiche tecniche e software, come lo stabilizzatore ottico nella fotocamera, la batteria da 3000 mAh realizzata a “gradini”, Slide Aside, Clip tray e KnockOn.

LG G2 è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo di 599 euro nella versione da 16GB e sarà disponibile a metà Ottobre a 649 euro nella versione da 32GB.

VOTI

Ergonomia 9
Hardware 9.5
Materiali 8.5
Display 9
Fotocamera 9
Audio 7.5
Batteria 9.5
Software 9
Qualità/Prezzo 8.5
Esperienza utente 8.5
Giudizio finale

9