Iliad ha fatto il suo ingresso nel nostro Paese il 29 maggio 2018 e da quel momento si sono susseguite una serie di campagne promozionali per convincere gli utenti a sottoscrivere un contratto con questo operatore telefonico. Oltre alla conveniente offerta di inaugurazione proposta dall’azienda, questa si è buttata anche nel panorama pubblicitario creando lo spot “vero/falso” in cui sostiene la propria trasparenza rispetto al resto del mercato delle comunicazioni.

A seguito di alcuni esposti da parte di TIM e Vodafone, l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha preso la decisione di chiedere a Iliad la sospensione di questo suo spot ritenuto fuorviante. La decisione sarebbe scaturita in merito alla promessa della connettività 4G+ nel seguente messaggio: “Scegli la verità, scegli Iliad – #RivoluzioneIliad – 30 giga in 4G+, minuti e SMS illimitati, a 5 euro e 99 al mese. Per sempre. E per davvero”.

Il Giurì, analizzando la situazione, ha dichiarato “in riferimento alla comunicazione di Iliad contestata da Telecom e da Vodafone che essa è in contrasto con l’art. 2 CA nella parte in cui promette una copertura in 4G plus e sia in ulteriore contrasto con la stessa norma nella parte in cui omette di indicare chiaramente i costi di attivazione ed i limiti in caso di uso delle reti europee ed in questi limiti ne ordina la cessazione.”.

Questa decisione presa dall’IAP non avrà alcun effetto su Iliad dato che la campagna pubblicitaria è già terminata, ma Benedetto Levi, CEO di Iliad Italia S.p.A, ha voluto commentare la situazione con un comunicato stampa:

“Rispetto a quanto emerso in seguito al procedimento avviato da alcuni competitor relativo alla nostra campagna pubblicitaria, desideriamo innanzitutto sottolineare che i messaggi sostanziali che la caratterizzano sono stati verificati e accolti come trasparenti e corretti. Sarà ovviamente nostra premura rendere alcuni degli aspetti legati alle modalità di comunicazione dell’offerta, ulteriormente chiari, oltre quanto già indicato nei nostri canali.

Nonostante le incredibili azioni che i competitor continuano a mettere in atto da quando siamo entrati sul mercato, ci sembra opportuno cogliere queste occasioni come possibilità per chiarire ancora ai nostri utenti che agiamo in trasparenza e in un’ottica di totale soddisfazione degli stessi”

Inoltre, lo stesso gestore telefonico ha deciso di rispondere alle accuse di TIM incolpandolo a sua volta di pubblicità ingannevole. In questo caso, è contestata la frase “ovunque ti trovi” nel seguente messaggio: ” […] che ti permette di accedere alla rete mobile 4GPlus di TIM ovunque ti trovi […] Grazie alla rete TIM 4GPlus, TIM HUB 4G ti offre un’esperienza di navigazione ottimale fino a 260 Mega!”. Anche in questo caso non è mancata la risposta dell’Istituto che ha dichiarato: “[…] il Giurì ritiene che il messaggio contestato sia in contrasto con l’art. 2 CA limitatamente alla frase “ovunque ti trovi” ed in questi limiti ne ordina la cessazione.”.

L’arrivo di Iliad in Italia si è rivelato senza dubbio un terremoto nel mercato delle comunicazioni italiano, portando un netto abbassamento dei prezzi e una serie di botta e risposte fra i vari operatori. Di certo nel corso dei prossimi mesi assisteremo ad altre situazioni simili a questa, sperando che questa guerra possa portare vantaggi anche per i consumatori. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nel box dei commenti!

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