Nokia ha vinto contro HTC in Germania e le cose non si mettono bene per il colosso taiwanese. Il giudice Matthias Zigann della Corte Regionale di Monaco ha infatti decretato il bando di tutti i dispositivi con Android di HTC, inclusa la gamma One. Non si tratta di una misura cautelare, ma di un bando permanente.

Nokia ha citato in giudizio HTC per violazione del brevetto europeo EP1148681, che copre il “trasferimento di informazioni sulle risorse” come, ad esempio, gli indirizzi URL, tra due dispositivi via Bluetooth o NFC. In pratica, una funzionalità come Android Beam che è presente su tutti i dispositivi. Il giudice le ha dato ragione, ma HTC ha già annunciato che farà appello alla sentenza. Nel contempo sta cercando di rendere invalido il brevetto presso la Corte Brevettuale Federale tedesca.

La posta in palio è non solo il bando dei dispositivi di HTC dalla Germania, ma anche il ritiro dagli scaffali. A causa dell’appello di HTC, però, Nokia ha dovuto versare 400 milioni di Euro come risarcimento nel caso in cui HTC uscisse vincitrice dall’appello per compensare le mancate vendite.

La situazione non è affatto rosea per il produttore taiwanese. Dopo gli scandali e le mancate vendite, non ci voleva proprio anche questo ennesimo colpo.

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