Jeff GordonSenior Global Online Communications Manager presso HTC, ha voluto difendere su Twitter lo smartphone HTC One M9 dalle varie accuse che gli sono piovute addosso in questi giorni.

One M9, come sappiamo, è l’ultimo top di gamma della casa taiwanese e monta al suo interno il SoC Snapdragon 810 di Qualcomm. Fin dalla data di lancio alcuni recensori e appassionati evidenziarono i problemi di surriscaldamento del terminale (qui il nostro articolo) e durante la giornata di ieri la “questione M9” è tornata a farsi sentire prepotentemente in seguito ad un nuovo test, che abbiamo riportato qui.

Il risultato è sempre il solito: HTC One M9 (o meglio il SoC al suo interno) scalda in maniera considerevole quando si trova a svolgere alcuni compiti, ad esempio un benchmark.

Lo smartphone, tuttavia, non ha ancora ricevuto una release software definitiva (proprio per questo motivo la commercializzazione è stata rinviata a Taiwan), ed è su questo aspetto che si basa il tweet di Jeff Gordon.

Egli dice che è sostanzialmente inutile pubblicare risultati e fare polemiche senza prima aver testato il software definitivo. Noi gli diamo ovviamente ragione, siamo i primi a dire che un dispositivo va provato sempre con l’ultima versione del firmware, ma siamo allo stesso tempo consapevoli del fatto che un aggiornamento software non possa risolvere i problemi hardware di un chipset non perfetto (a meno di non limitarne drasticamente le prestazioni).

Per il momento è tutto, ora non ci resta che attendere l’arrivo sul mercato del terminale per poterlo finalmente testare con mano (dopo il primo approccio al MWC).

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