ARM ha ufficializzato quest’oggi un nuovo sistema operativo, denominato mbed, esplicitamente progettato per lavorare sui microcontroller. Non appena l’OS avrà raggiunto uno stadio di sviluppo stabile (parleremo tra poco delle tempistiche) potrà sostituire le varie soluzioni proprietarie adottate finora dai produttori sui chip ARM Cortex-M per i quali è stato creato.

L’intento del chipmaker anglosassone è quello di fornire uno strumento valido (e gratuito) che possa migliorare le applicazioni pratiche del cosiddetto Internet delle Cose (IoT, dall’inglese Internet of Things). Con questo termine si intendono tutti gli oggetti capaci di connettersi alla rete per inviare e ricevere informazioni, la maggior parte dei quali è solitamente equipaggiata proprio con un microcontroller.

L’OS mbed arriverà nelle mani degli sviluppatori e dei partner entro la fine del 2014 in fase alpha. Le prime release beta sono attese per Agosto 2015, mentre la versione definitiva dovrebbe arrivare sul mercato ad un anno da oggi.

Tutte le informazioni tecniche sul progetto sono disponibili qui.

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