Sono sempre più i produttori che dotano i propri smartphone, in particolare quelli di fascia medio alta, di sistemi per la ricarica wireless. Ma come fare se il proprio smartphone non supporta tale tecnologia? Non è necessario cambiare dispositivo, e basta una spesa davvero contenuta.

Un adattatore USB

Il primo passo da affrontare, se avete deciso di dotare il vostro smartphone di ricarica wireless, è quello di acquistare un apposito adattatore/ricevitore.  Su Amazon, ad esempio, se ne trovano numerosi ma noi abbiamo testato una soluzione di Nillkin, produttore famoso per la qualità dei propri accessori, con il nostro Xiaomi Mi A3 che non può contare sulla ricarica wireless nativa.

L’adattatore è disponibile sia in versione USB Type-C sia in versione microUSB, per adattarsi senza problema alcuno a qualsiasi tipologia di smartphone. La versione microUSB è disponibile in due varianti con la parte più larga del connettore disposta verso lo schermo o verso la cover posteriore. Starà voi scegliere il modello giusto, ricordando che il pad di ricarica va posizionato sulla cover posteriore, alla quale potete anche fissarlo con il nastro biadesivo incluso.

A questo punto potrete collocare il vostro smartphone sul caricabatterie wireless e iniziare a ricaricarlo. A differenza di altre soluzioni proprietarie, il ricevitore Nillkin si basa sullo standard QI per cui la potenza massima è di 5 watt. Niente ricarica rapida quindi, ma questo non è necessariamente un male, soprattutto per preservare l’integrità della batteria.

Verificate inoltre le dimensioni, affinché non vadano a coprire un eventuale lettore di impronte posteriore. Noi vi abbiamo linkato la versione “corta” che non dovrebbe creare problemi di sorta.

La cover migliore

Ovviamente utilizzare uno smartphone con un pezzo di plastica nera nella parte posteriore non è il massimo dl punto di vista estetico. Se già utilizzate una cover protettiva, magari non trasparente, non avrete problemi di sorta, visto che il ricevitore Nillkin si adatta praticamente a qualsiasi cover.

È però possibile che in alcuni casi la cover mostri un leggero rigonfiamento, soprattutto se calza a pennello. Per risolvere il problema potete optare per una cover Spigen, in particolare un modello dotato di slot QNMP. Si tratta di cover che dispone di un “incavo” all’interno per alloggiare la placca metallica necessaria al fissaggio in auto su un apposito supporto.

Nel nostro caso però si rivela perfetta per alloggiare il ricevitore Nillkin, senza lasciarne traccia. In alcuni casi potrebbe rimanere un piccolo rigonfiamento nella parte bassa, in prossimità del connettore USB, ma non dovrebbe creare alcun problema di stabilità.

Il caricabatterie wireless

Se non lo avete già acquistato, l’ultimo componente è ovviamente un caricabatterie wireless. Potete sbizzarrirvi scegliendone forma, colore o tipologia. Trovate pad di ricarica orizzontali, sui quali semplicemente appoggiare lo smartphone, o stand che permettono di tenere lo smartphone in posizione verticale, perfetti per la vostra scrivania. Non mancano i power bank con ricarica wireless, su cui basta appoggiare lo smartphone anche se non avete una presa di corrente a disposizione.,

E ovviamente ci sono i caricabatterie wireless da auto, che vi permetteranno di avere lo smartphone sempre carico anche mentre siete in viaggio.

Dove acquistarli

Ovviamente qualsiasi negozio di elettronica vi offre i prodotti che vi abbiamo elencato in questa guida, non abbiamo creato una piccola selezione su Amazon con i componenti più interessanti:

Questi erano ovviamente solo alcuni suggerimenti, in particolare per quanto riguarda cover e carica batterie, ma nei negozi di elettronica, fisici e online, troverete sicuramente l’offerta migliore per voi.