Google sta rilasciando, al momento solo per un numero ristretto di beta tester, una nuova funzione riservata a YouTube Stories. Grazie alle reti neurali è infatti possibile cambiare lo sfondo dell’inquadratura, sostituendolo con uno di quelli proposti dall’applicazione, e senza che sia necessario l’impiego di un telo verde.

Se la funzione può sembrare relativamente semplice su un computer desktop e su immagini statiche, l’operazione risulta impegnativa su un dispositivo mobile, con immagini catturate da fotocamere tradizionali e con video in movimento, che richiedono di ripetere i calcoli almeno 30 volte al secondo.

In questo caso un’architettura basata su una rete neurale, istruita con una serie di immagini come quella che vedete qui sopra, è in grado di riconoscere le varie parti del corpo, con risultati decisamente soddisfacenti. Su un Pixel 2 è possibile creare video a 40 frame al secondo senza alcun problema, e su iPhone 7 i ricercatori hanno superato i 100 frame al secondo senza alcun problema.

Se dunque avete le Storie anche su YouTube e siete così fortunati da essere stati scelti per testare anche questa nuova funzione, ora avete un nuovo giocattolo con cui divertirvi. Sperando che la batteria non ne risenta troppo pesantemente.