Pochi giorni fa eravamo tornati sull’argomento Project Ara, da qualche tempo passato in secondo piano negli interessi di Google. Il team di Project Ara torna a parlare con gli appassionati, e lo fa ancora una volta attraverso Twitter, con un paio di notizie interessanti.

La prima renderà felici i cittadini statunitensi, visto che Google sta cercando nuove località negli USA per lanciare il primo smartphone modulare al mondo. Ricordiamo che in un primo momento Il colosso di Mountain View aveva deciso di iniziare con un progetto pilota a Porto Rico,apparentemente abbandonato in favore di mercati più interessanti.

La seconda novità, quella che deluderà i tantissimi fan di Project Ara, è che se ne riparlerà sono nel 2016. Indirettamente però questa notizia conferma che, nonostante l’abbandono di un personaggio carismatico come Paul Eremenko, il progetto continua a procedere, forse meglio di quanto sperato dalla stessa Google.

Per quei pochi che ancora non sapessero cos’è Project Ara, ricordiamo che si tratta di uno smartphone modulare che permetterà di sostituire i singoli componenti invece dell’intero dispositivo, aprendo di fatto la strada ad una nuova filosofia progettuale. Ricordiamo inoltre che i primi esemplari avrebbero dovuto raggiungere  il mercato nei primi mesi del 2015, speriamo che Google riesca a manternere le promesse e a far diventare Project Ara una stupenda realtà.