Prima di Android e Chromebook, Google offriva dei servizi web a se stanti e Translate era uno di questi: una pagina internet con una casella nella quale buttare il testo originale che veniva poi tradotto in maniera più o meno accettabile.

La situazione è un po’ migliorata nel frattempo, la qualità delle traduzioni, anche se perfettibile, è comunque accettabile e più vicina al significato vero. Sugli smartphone Android e sui Chromebook sono presenti applicazioni che ci permettono di tradurre comodamente i testi in qualsiasi situazione.

Google continua ad espandere il proprio servizio introducendo il supporto per 10 nuove lingue, puntando ad aumentare la copertura in Africa ed Asia. Le nuove lingue supportate saranno: Chichewa (Malawi e aree circostanti), Malagasy (Madagascar), Sesotho (Lesotho e Sud Africa), Kazako (Kazakistan), Tajik (Tajikistan), Uzbeko (Uzbekistan), Malayalam (India), Myanmar (Myanmar), Sinhala (Sri lanka) e Sundanese (isola di Java).

Ora potrete sbizzarrirvi a leggere siti da quasi tutto il mondo, visto che il totale delle lingue supportate da Google Translate è arrivato a 90.

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