Che sia l’apertura di un’app o di una pagina web, la parola chiave è sempre quella: rapidità. E naturalmente i produttori hardware e software lavorano costantemente per accontentarci. L’ultimo passo fatto in questa direzione porta la firma di Google Chrome e si chiama Lazy loading, letteralmente Caricamento pigro.

Contrariamente allo scenario evocato dal nome, l’ultima trovata di Google in corso di sperimentazione su Chrome Canary è stata pensata con l’obiettivo di velocizzare i tempi di apertura delle pagine facendo leva su un concetto molto semplice: non c’è necessità di caricare le immagini ed i fotogrammi fin quando l’utente, scorrendo la pagina, non finisce su di essi.

Ad esempio se un articolo ha un’immagine a metà pagina, questa verrà richiesta al server, scaricata e visualizzata solo nel momento in cui l’utente scorrerà verso di essa. Secondo gli sviluppatori, Lazy loading migliora i tempi di caricamento iniziali tra il 18 ed il 35%.

Per funzionare, la novità deve essere attivata andando su chrome://flags e selezionando Enabled su #enable-lazy-image-loading #enable-lazy-frame-loading.