Probabilmente non saranno in tanti ad essere stupiti della decisione del team di Google Plus di chiudere questa piattaforma, che non è mai riuscita a raggiungere i numeri desiderati dal colosso di Mountain View.
In attesa che Google Plus vada in pensione (la data di chiusura è fissata per agosto 2019), i suoi utenti possono scaricare i propri dati per evitare che vadano persi.
Questi i passaggi da seguire:
- Visitare Google Takeout (si tratta di uno strumento studiato per scaricare i dati personali e che è disponibile seguendo questo link)
- Selezionare i dati da salvarere (una volta all’interno dello strumento Google Takeout, è possibile scegliere quali dati si desidera che vengano salvati)
- Stabilire i formati di download (le cerchie possono essere archiviate in file vCard, che consentono di importarle facilmente in applicazioni di rubrica ma in alternativa è possibile salvarle in un file HTML o CSV).
- Scegliere dove e come archiviare i propri dati (è possibile memorizzare il file come .zip o .tgz con dimensioni che vanno da 1 GB a 50 GB e in varie destinazioni, come Google Drive, Dropbox o email)
Se qualcuno si chiede come mai il colosso di Mountain View abbia deciso di chiudere Google Plus, basta valutare gli ultimi dati sulla sua diffusione: negli ultimi 30 giorni, infatti, gli utenti Android e iOS hanno toccato quota 2,5 milioni (oltre 500.000 dagli Stati Uniti e 345.000 dalla Germania).
Davvero troppo poco rispetto alla concorrenza.