Gli utenti aziendali spesso collaborano con partner esterni che occasionalmente non usano gli account Google e ciò in passato impediva loro di lavorare su documenti, fogli e presentazioni condivisi.

Fortunatamente Google ha studiato un sistema che consente agli utenti non G Suite di collaborare come visitatori attraverso Google Drive Pincode Sharing.

Il colosso di Mountain View sta infatti lanciando un nuovo processo di verifica dell’identità del codice PIN che prevede che il proprietario del documento inserisca l’indirizzo email del destinatario, che riceverà un’email per aprire il documento condiviso.

Facendo clic sul link di accesso, i “visitatori” vengono accolti da una schermata per verificare l’email, che invia un apposito codice alla loro posta in arrivo. Possono quindi inserire quel codice nella pagina di accesso per ottenere il livello di accesso ai file concesso, inclusi la visualizzazione, il commento, la proposta di modifiche e la modifica diretta.

I proprietari dei file hanno il pieno controllo della condivisione e possono ricevere attività dettagliate sui documenti, tra cui la visualizzazione delle modifiche e la possibilità di revocare l’accesso in qualsiasi momento.

Questa funzione è attualmente disponibile in versione beta e gli amministratori di G Suite sono in grado di registrarsi per la condivisione dei Pincode in Drive. In futuro Google dovrebbe metterla a disposizione di tutti gli utenti.