Google potrebbe farci attendere ancora un bel po’ di tempo prima di mostrare i primi dispositivi con Fuchsia OS a bordo, anche se l’indiscrezione è da prendere con molta cautela vista la provenienza.

Fuchsia OS è un sistema operativo non basato su Linux progettato da Google per il funzionamento su un’ampia gamma di dispositivi, da quelli desktop agli smartphone, senza dimenticare l’Internet of Things (IoT).

Un utente su Reddit (che avrebbe provato la sua identità a 9to5Google) sostiene di aver “pressato” un dipendente Google per farsi dare qualche dettaglio in più su Fuchsia, finestra di lancio compresa: pur dimostrandosi molto riluttante a rilasciare informazioni, quest’ultimo avrebbe parlato di fine 2019 inizio 2020; si tratta in effetti di date in linea con quanto dichiarato quasi un anno fa da Ron Amadeo, Editor di Ars Technica, che aveva parlato di 2020.

Grazie alle presunte informazioni in suo possesso, l’utente sostiene inoltre che il “dispositivo alpha” è un Google Pixelbook 2 e che Fuchsia OS è principalmente un sistema dedicato all’IoT. In realtà, da ciò che sappiamo grazie al kernel “Zircon”, il target principale dovrebbe essere costituito da “modern phones and modern personal computers with fast processors“, quindi ci troviamo di fronte a notizie un po’ discordanti.

Per saperne di più non ci resta che attendere, anche se a quanto pare dovremo farlo piuttosto a lungo: Google Fuchsia OS non è esattamente dietro l’angolo.

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