Google ha annunciato una grossa novità per il browser Chrome. Il colosso della ricerca ha deciso di introdurre il supporto per lo standard Pointer Events all’interno di Chrome al fine di migliorare notevolmente le performance di scrolling del browser su tutte le piattaforme (Android compreso).

Chrome fino ad ora ha sempre utilizzato un approccio di tipo Touch Events (per gli eventi touch) e Mouse Events (per gli eventi generati dal mouse) ma, anche grazie all’aiuto di Microsoft (lo standard Pointer Events venne introdotto proprio da Microsoft con Internet Explorer), gli ingegneri hanno deciso di puntare sul supporto per la nuova tecnologia. Ciò non significa che lo standard Touch Events verrà abbandonato: nei progetti di Google è previsto che i due sistemi (tre se si conta Mouse Events) lavorino l’uno accanto all’altro.

Ma cosa si intende per Pointer Events? Scopriamolo insieme:

A partire da Windows 8, Internet Explorer supporta la specifica W3C Pointer Events per la gestione dell’input utente. Gli eventi del puntatore sono modellati a partire dai tradizionali eventi del mouse, ma astraggono il concetto di puntatore a tutte le modalità di input utente, che includono mouse, tocco e penna. Puoi usare gli eventi puntatore per creare un’esperienza utente trasparente tra tutti i metodi di input, scrivendo un singolo set di eventi applicabile a tutte le funzionalità hardware. (fonte)

Google non ha fornito tempistiche precise per il rilascio di una versione stabile di Chrome con supporto per il nuovo standard.

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