Google, nel tentativo di migliorare il protocollo HTTP, ha sviluppato SPDY (si legge SPeeDY), ovvero un nuovo protocollo di trasporto dotato di caratteristiche più avanzate. SPDY è attivo fin dal 2009.

Le ragioni che avevano portato alla realizzazione del progetto stanno via via venendo meno e dalle parti di Mountain View hanno deciso di abbandonare il supporto per SPDY entro il 2016. Il motivo è semplice: tutte le caratteristiche di SPDY sono state inglobate nel protocollo HTTP/2 sviluppato dalla Internet Engineering Task Force (IETF) con la collaborazione della stessa Google. HTTP/2 ha il vantaggio di essere uno standard.

Google introdurrà in maniera graduale il supporto per HTTP/2 all’interno di Chrome 40 nel corso delle prossime settimane.

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