Torniamo ancora a parlare di Google Allo, l’applicazione di messaggistica che Big G dovrebbe lanciare nel futuro prossimo; grazie ad altri screenshot della versione di test possiamo anticiparvi che dovrebbe essere presente una modalità incognito dotata di messaggi a scadenza, mentre purtroppo pare che non ci sia, almeno al momento, una funzione di backup o di sincronizzazione cloud.

Partiamo dalla modalità incognito: si sapeva già della sua esistenza (come potete vedere nell’immagine di copertina tratta direttamente dal Play Store), ma con gli screenshot di oggi otteniamo alcuni nuovi particolari interessanti; innanzitutto la chat in questione dovrebbe possedere una crittografia end-to-end (ci cui avevamo già parlato), particolare che porterebbe a non poter utilizzare Assistant; altre informazioni suggeriscono che le conversazioni hanno sfondo grigio scuro (e icona con il “classico” simbolo) in modo da poter essere subito distinte da quelle normali (sfondo bianco) e che le notifiche saranno private: non comparirà parte del messaggio né nelle notifiche né nell’anteprima.

Altra funzione interessante è quella della scadenza dei messaggi, un po’ come accade su Snapchat: Allo permette all’utente di scegliere una tempistica, da 5 secondi a 1 giorno/1 settimana e così via, dopo la quale i messaggi verranno automaticamente cancellati e non saranno più visibili; cambiare successivamente la scadenza non influenzerà inoltre quella inserita precedentemente, come si può evincere dalle seguenti immagini.

Passiamo ora da “quello che c’è” a “quello che non c’è”, perlomeno nella versione di test: pare infatti che non sia purtroppo presente alcuna funzione di backup. Se si disinstalla l’app o si resetta il telefono non viene conservato praticamente nulla: ci si trova davanti soltanto la lista dei gruppi (un po’ come con WhatsApp se non si fa il ripristino) e una chat vuota con Assistant. I file media vengono conservati nella memoria (se non avete fatto un reset ai dati di fabbrica ovviamente), ma non sono in nessun modo associati ai contatti.

Questo risulterebbe piuttosto strano, in particolare per un’applicazione sviluppata da Google, solitamente molto attenta alla sincronizzazione dei dati con l’account. Trattandosi solo della versione di test è possibile (e probabile) che una funzionalità di backup venga introdotta con la versione definitiva.

Non sappiamo ancora quando Google rilascerà Allo ufficialmente, ma dal momento che stiamo aspettando Android 7.0 Nougat nelle prossime ore potrebbe non mancare molto, sempre che le due cose siano associate.