Tra le caratteristiche che rendono davvero interessante Essential Phone PH-1, lo smartphone appena presentato da Andy Rubin e dalla sua nuova venture, c’è un sistema di connessione magnetica che ricorda per certi versi quello proposto da Lenovo con i Moto Z dello scorso anno.

Grazie a due connettori situati nella parte posteriore dello smartphone è possibile espanderne le funzionalità e tenerlo sempre al passo con i tempi, almeno secondo la visione di Andy Rubin. Insieme allo smartphone sono stati presentati i primi due accessori che sfruttano il sistema di espansione modulare: una docking station e una camera a 360 gradi.

La docking station è essenzialmente una base di ricarica wireless che sfrutta i due connettori magnetici per ricaricare lo smartphone mentre la camera a 360 gradi è sicuramente più interessante. Grazie a de sensori fisheye da 12 megapixel l’accessorio è in grado di catturare ideo a 30 gradi in 4K a 30 frame al secondo.

La soluzione di Essential è ancora una volta conforme al proprio nome e punta a semplificare il funzionamento delle cose. Le attuali camere a 360 gradi sono pochi pratiche da trasportare e il processo di caricamento dei video sui social network non è sempre intuitivo.

L’accessorio pensato per Essential Phone PH-1 è di ridotte dimensioni e sfrutta lo smartphone per tutte le funzioni di registrazione e caricamento, semplificando decisamente le cose. La camera è acquistabile insieme allo smartphone Essential Phone PH-1 aggiungendo solamente 50 dollari, mentre acquistandola separatamente bisognerà pagare 199 dollari.