All’inizio dell’anno l’ormai famoso Evan Spiegel rifiutò la strepitosa offerta di Facebook. Mark Zuckerberg pur di accaparrarsi l’applicazione Snapchat era pronto a sborsare 3 miliardi di dollari, ma il CEO del fantasmino rifiutò ogni proposta. Dopo aver lanciato Poke, che riuscì ad ottenere poco successo, il social network in blu ha pubblicato un nuovo titolo molto simile a Snapchat: Slingshot.

Vi abbiamo già parlato di quest’applicazione che, dopo essere stata inizialmente pubblicata per errore, era presente ufficialmente sullo store del robottino verde, ma non per il nostro Paese. L’attesa è ormai finita, Slingshot è disponibile anche per l’Italia.

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L’applicazione è molto simile al titolo sfornato da Spiegel e l’obiettivo è proprio quello di schiacciare il titolo di colui che ha rifiutato la generosa offerta di Zuckerberg. Come già saprete, Slingshot consente di inviare una fotografia o un video che saranno disponibili solo per un breve lasso di tempo. Non manca, però, la possibilità di sbloccare i contenuti e permettere agli altri di vederli in qualsiasi momento.

Inoltre, gli utenti non potranno visualizzare le foto ed i video senza prima inviare a loro volta un altro contenuto. Infine, avranno la possibilità di rispondere con una reazione. Slingshot permette anche di modificare le fotografie, con disegni e scritte, prima di inviarle.

Slingshot è disponibile sul Play Store a prezzo zero. Chi vince, l’app di Facebook o Snapchat?

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