Sono molte le applicazioni per Android che si occupano di variare la temperatura del colore sugli schermi dei nostri smartphone di notte per ridurre gli effetti della luce blu sul nostro organismo. A breve la lista si allungherà grazie all’arrivo, direttamente dai computer desktop e notebook, di f.lux.

Attualmente l’applicazione e in versione beta e richiede che siano attivati i permessi di root necessari per intervenire sul sistema Android. Come tutti i software della sua categoria, anche f.lux si occupa di ridurre la quantità di luce blu emessa da nostri display, responsabile  di molti disturbi del sonno, tra cui la difficoltà ad addormentarsi.

A differenza di altre applicazioni che si limitano ad applicare un filtro rosso sul display, f.lux va ad intercettare i pixel generati dalla GPU e toglie la componente blu, Da qui la necessità che i permessi di root siano stati sbloccati, altrimenti l’applicazione non sarà in grado di svolgere il suo lavoro.

Attualmente f.lux è in fase beta e sta raccogliendo informazioni dagli utenti allo scopo di migliorare ulteriormente. Per accedere al programma beta dovrete compilare questo modulo ed attendere di essere ammessi al programma beta.

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