L’enorme successo che iPhone 6 sta facendo registrare in Cina si sta dimostrando profittevole per Apple anche per quanto riguarda i guadagni derivanti dalle app. Nel primo trimestre del 2015 i guadagni dell’App Store sono stati superiori del 70% rispetto a quelli del Play Store, in crescita rispetto al 60% del Q3 2014.

Per la prima volta da quando, nel Luglio 2010, App Annie ha iniziato a misurare i download delle app iOS, la Cina ha superato gli Stati Uniti per numero di app scaricate. Nelle aree urbane della Cina lo smartphone di Cupertino ha raggiunto una penetrazione del 25% del mercato mettendo in seria difficoltà i produttori locali.

Tutto questo, tradotto in moneta sonante, significa 16 miliardi di dollari per Apple, che continua a crescere rosicchiando quote di mercato ad Android. E cresce significativamente anche il numero di clienti che scelgono Apple per il loro primo smartphone. Il successo di iPhone 6 e 6 Plus è sostanzialmente dovuto alle maggiori dimensioni dello schermo, visto che i mercati asiatici chiedono con insistenza schermi di dimensioni sempre maggiori. In merito alle applicazioni, i cinesi preferiscono scaricare giochi e app legate a foto e video, specialmente quelle che permettono di applicare filtri  e trucchi sui selfie.

Per quanto riguarda Android invece, i download nel Q1 2015 crescono del 70% rispetto al Q3 2014, grazie soprattutto ai mercati emergenti come Messico, Turchia e Brasile, gli acquirenti scelgono Android come primo smartphone. Il Messico in particolare si sta rivelando un mercato importante per Google, con oltre 29 milioni smartphone venduti nel 2014.

Via