Risale all’IFA 2011 il lancio della prima generazione del Galaxy Note, un dispositivo accolto dai presenti alla manifestazione berlinese di due anni fa con una buona dose di scetticismo.

“Troppo grande”, “scomodo”, “un prodotto di nicchia”: questi sono solo alcuni dei commenti riservati al terminale nelle settimane immediatamente successive alla sua presentazione.

Sappiamo bene, tuttavia, com’è andata nei mesi seguenti: il Galaxy Note si è rivelato un device molto apprezzato dagli utenti, tanto che Samsung ha deciso di lanciare un’intera gamma di prodotti dotati del metodo di interazione S Pen, vera peculiarità della serie Note.

Dai phablet si è così passati anche ai tablet, con schermi che sono lievitati dai 5,5 pollici del Galaxy Note 2 agli 8 pollici e 10.1 pollici dei due dispositivi più grandi, fino ad arrivare ai 5,7 pollici dell’ultimo modello.

Ma in questi due anni la gamma Galaxy Note quanti terminali è riuscita a vendere? Una risposta parziale è arrivata in occasione di un incontro con la stampa organizzato dal produttore coreano all’IFA 2013: stando a quanto reso noto dal CEO dell’azienda JK Shin, infatti, le prime due generazioni del phablet hanno superato quota 38 milioni di modelli venduti.

Per quanto riguarda, invece, le previsioni relative al Galaxy Note 3, il cui esordio sul mercato è fissato per il 25 settembre, Samsung si aspetta di raggiungere in breve tempo quota 10 milioni.

Non male per una gamma di device nata quasi per scommessa e divenuta rapidamente l’apripista di una nuova serie di prodotti.

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