Komu K8 è il primo dispositivo con processore octa-core Mediatek che mi capita di recensire. Ho provato questo dispositivo molto a fondo e principalmente ne rimango soddisfatto perché, pur trattandosi di un dispositivo rebranded, ho trovato al suo interno alcune funzionalità software interessanti (che andrò a dettagliare nella relativa sezione) ed al tempo stesso un sistema operativo nel complesso fluido e reattivo.

Prima di vedere il prodotto però vorrei rispondere ad una vostra domanda: perché acquistare il Komu K8 quando è possibile trovare il suo clone no-brand su internet? Ci ho riflettuto su e sono arrivato alla conclusione che ciò che Komu offre va al di là del gap esistente tra il prezzo del clone cinese e questo smartphone. In primis abbiamo una garanzia legale di 24 mesi italiana presso il centro assistenza (situato a Firenze) che assicura di riparare lo smartphone entro 15 giorni. In secondo luogo abbiamo il fatto di non dover importare un prodotto dalla Cina che comporta determinate tempistiche e determinati dazi (costi) qualora venisse bloccato alla dogana.

Tuttavia lascio a voi la scelta e/o magari l’ultima parola dopo aver visto la mia recensione.

Video Unboxing

Video Recensione

Hardware & Materiali

Komu K8 è un interessante smartphone dual-sim con processore octa-core di Mediatek che gira ad una frequenza di clock pari a 1.7 Ghz in accoppiata con una GPU Mali 450 e RAM da 2GB. La memoria interna è da 16GB espandibile attraverso MicroSD il cui slot si trova di fianco ai due slot per le sim (una normale ed una micro) all’interno della cover. La batteria, di tipo rimovibile, è da 2400 mah e permette un’autonomia abbastanza buona.

Sul fronte si trova un ampio display da 5.5 pollici IPS TFT di buona fattura, i 3 tasti soft-touch (menu, home, back), una fotocamera frontale da 5 megapixel e i sensori di prossimità e luminosità. Sul retro una fotocamera da 14 megapixel con flash led ed un doppio altoparlante sulla parte inferiore.

Nel complesso i componenti sembrano “comunicare” in modo armonioso offrendo prestazioni elevate senza surriscaldamenti rilevanti e senza un eccessivo consumo della batteria. Praticamente tutti i giochi che necessitano di elevate risorse vengono eseguiti su questo smartphone in modo impeccabile fatto salvo il caso in cui il dispositivo abbia il risparmio energetico attivato.

Riguardo i materiali abbiamo il fronte ricoperto da un unico vetro (Gorilla Glass 3), mentre gli spigoli e il retro sono fatti in plastica. La cover posteriore soprattutto si fa notare per la sua plastica molto dura, zigrinata, che però non offre un’ergonomia a mio avviso ottimale a causa appunto alla durezza della plastica ed alla grandezza del dispositivo. Pur trattandosi comunque di un device da 5.5 pollici (utilizzando come telefono principale un LG G2) non l’ho trovato troppo scomodo quanto uno smartphone con polliciaggio maggiore anche se comunque in molte occasioni mi ha obbligato ad utilizzare due mani.

WiFi (dual-band), HSPA e Bluetooth ovviamente non mancano e funzionano egregiamente a differenza invece del GPS che ha un fix dei satelliti molto lento (comunque rientra nei 20-30 secondi) e a volte più impreciso rispetto ad altri smartphone (di qualche metro).

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Display

Il display è il cavallo di battaglia di Komu K8: ben 5.5 pollici, tecnologia IPS TFT con risoluzione Full HD quindi 1920x1080p. La densità di pixel è pari a 401 PPI ed il vetro che lo protegge è certificato Gorilla Glass 3.

I colori, i contrasti e la luminosità sono ottimi così come l’angolo di visuale è molto ampio. Non abbiamo avuto nessun problema di sorta con questo display se non per il fatto che non ha oli protettivi anti-ditate e di conseguenza è facile sporcarlo.

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Fotocamera

I sensori delle fotocamere presenti sul Komu K8 sono rispettivamente da 5 megapixel sul fronte e da 14 megapixel in 4:3 sul retro con flash led e autofocus. Entrambe le fotocamere sono di discreta fattura senza particolari pregi o difetti da evidenziare.

Peccato che, nonostante i sensori siano importanti, la qualità degli stessi non siano altrettanto interessanti.

Audio

Sotto il profilo audio purtroppo bisogna lavorarci. L’audio in capsula risulta abbastanza basso seppur percepibile in modo chiaro. Se ci trovassimo in metropolitana o in una stanza con molto rumore non risulterà facile percepire le parole dell’interlocutore a causa per l’appunto del volume ridotto.

L’audio dello speaker posteriore è invece di buon fattura ma ricoperto da una griglia con dei fori non ben definiti. La regolazione del volume non è ottimale, il livello più basso risulta infatti comunque più alto del solito senza possibilità di ridurlo senza silenziarlo.

Batteria

La batteria è da 2400 mAh e consente al Komu K8 di avere un’autonomia in linea generale simile a quella degli attuali top di gamma. Si riesce ad arrivare a sera tranquillamente anche senza il risparmio energetico attivato.

Fra le impostazioni possiamo poi attivare tale risparmio energetico che a tutti gli effetti tende a ridurre le prestazioni dello smartphone per consentire una durata maggiore. Abbiamo infatti trovato alcuni micro-lag nel sistema operativo mentre tale opzione era attivata che invece non si sono presentati a pieno regime.

Nel complesso dunque una batteria che soddisfa con l’opzione di risparmio energetico che fa egregiamente il suo lavoro anche se personalmente ho preferito lasciarla più volte disabilitata per godermi appieno la potenza del processore octa-core di MediaTek.

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Software

La versione di Android pre-installata sul dispositivo è la 4.2.2 Jelly Bean; un sistema operativo nel complesso molto fluido e che sembra ben ottimizzato con l’hardware a disposizione. L’interfaccia utente è quella classica di Android con alcune modifiche presenti nel menu delle impostazioni e nella tendina dei quick settings.

Impostazioni:

  • Per ogni voce è presente un’icona colorata;
  • Menu Gestione SIM che offre diverse personalizzazioni essendo Dual-Sim; si possono attivare i dati su una sim e disattivarli sulla seconda, impostare gli operatori e gestire il roaming;
  • Sono presenti i profili audio personalizzabili;
  • Nella voce display è presente l’opzione attivabile per il mirroring wireless;
  • Nuova voce Gesture sensing che permette di attivare/disattivare alcune gesture per interagire con lo smartphone senza toccare il display (simili a quelle di Samsung);
  • Nei Settings avanzati è possibile rendere trasparente la barra delle notifiche e attivare o meno i permessi di root;
  • Programmazione accensione/spegnimento: funzionalità molto carina che spegne ed accende lo smartphone ad orari pre-impostati;

Centro Notifiche:

  • Aumentati in numerosità i quick settings;
  • Con un tap si attivano/disattivano le funzionalità, con un tap prolungato si raggiungono le impostazioni relative;

Purtroppo non si possono creare pagine della home screen extra alle 5 presenti di default.
Riguardo le applicazioni installate di default è presente il Play Store e Gmail ma mancano numerose altre app come Play Music, Libri, Youtube etc. che tuttavia si possono scaricare attraverso lo store.

Infine è presente la radio e la possibilità di attivare alcuni temi personalizzati per la home screen.

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In conclusione

Komu K8 pur essendo pensato e prodotto in Cina risulta essere uno smartphone dallo standard qualitativo più elevato del solito. Il prezzo a cui viene offerto è di 389,90 euro ed è disponibile all’acquisto presso i numerosi negozi abilitati che potete scoprire nella pagina ufficiale di Komu.it.

VOTI

Ergonomia 5
Hardware 8.5
Materiali 6.5
Display 9
Fotocamera 6.5
Audio 7
Batteria 8
Software 8
Qualità/Prezzo 8
Esperienza utente 7
Voto Finale

7.8