Un evento in grande stile tenutosi nella bella Parigi ha portato a conoscenza del grande pubblico il nuovo smartphone Huawei, l’Ascend P7.
Degno successore di Ascend P6 questo nuovo dispositivo ha ricevuto una ventata di novità sia sul piano hardware che sul piano software (a detta della casa cinese oltre 650 migliorie) mantenendo comunque un design simile ed elegante. Analizziamolo meglio.

Video Recensione

Video Anteprima & Unboxing

Hardware & Ergonomia

Huawei Ascend P7 si mostra esteticamente con una scocca in alluminio sui fianchi e vetro con certificazione Gorilla Glass 3 sul fronte e sul retro. Questi materiali donano al dispositivo eleganza, solidità, leggerezza, ergonomia ed una sensazione di pregio che pochi altri smartphone hanno. Il suo design è a forma di doppia C incastrate dato che presenta una curva nello spigolo inferiore (in plastica purtroppo) e una seconda curva sulla parte superiore ma questa volta lateralmente smussando gli angoli destro e sinistro.

Il suo peso è di 124 grammi e le sue misure sono: 139,8 x 68,8 x 6,5 millimetri. Come misure assomiglia molto al Galaxy S5 da cui differisce solo per una larghezza minore (e decisamente per i materiali) e per uno spessore più ridotto dato che Ascend P7 misura solo 6.5mm.
Pur avendo uno spessore ridotto ai minimi termini la casa cinese è riuscita ad installare in questo smartphone delle caratteristiche tecniche molto rilevanti ma soprattutto una fotocamera da 13 megapixel con elevate prestazioni soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
Display da 5 pollici Full-HD con tecnologia LCD IPS e 445 pixel per pollice, memoria RAM da 2 GB, memoria interna da 16 GB (di cui 11,7 disponibili all’utente) espandibile con MicroSD, fotocamera frontale da 8 megapixel curata per i selfie e i “groufie”, supporto di tutte le reti del mondo anche LTE di 4° categoria (150 Mbps in download, 50 Mbps in upload), Bluetooth 4.0, Wifi 802.11 a/b/c, GPS, sensore di prossimità, sensore di luminosità, giroscopio, accelerometro e batteria da 2550 mAh.

Il processore? Un HiSilicon Kirin 910-T quad-core cortex A9 che gira alla frequenza di 1.8 Ghz accompagnato da una GPU Mali 450 MP4. Il fatto di utilizzare un processore proprietario è una lama a doppio taglio: da una parte Huawei ha potuto ottimizzare il sistema per il suo processore, dall’altro finché non rilascia i driver necessari impedisce agli sviluppatori di ROM di cucinare versioni Android modificate per questo dispositivo.

Sul piano dell’audio troviamo un altoparlante in capsula sul fronte di buon livello, la qualità non è elevatissima ma è esente da rumori metallici o problemi; sul retro invece è presente un altoparlante mono anch’esso di buona fattura ma non di più.
Sulla parte telefonica invece il P7 è risultato nella media senza particolari doti o lacune.

Nel complesso l’hardware gira bene, la batteria manda avanti lo smartphone per diverse ore ma soprattutto il dispositivo non si scalda eccessivamente come accadeva col precedente P6.

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Display

Il display di Ascend P7 è un 5 pollici con risoluzione 1920×1080 (full hd) e densità di pixel pari a 445 PPI. Sicuramente di tecnologia LCD IPS risulta essere molto nitido e bello da vedere. Grazie alla particolarità “zero-gap” sembra poi quasi di toccare le immagini che vengono riprodotte dato che queste risultano davvero a pelo con il display.

I bianchi sono ottimi, i neri profondi ed i colori naturali. Nel complesso l’esperienza visiva che si ha con questo Ascend P7 è elevata con un angolo di visuale abbastanza ampio.

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Fotocamera

La fotocamera di Huawei Ascend P7 è un sensore BSI di Sony da 13 megapixel con lente a 5 elementi ed ottimizzazione software capace di scattare buone fotografie in praticamente tutte le condizioni di luminosità. Anche con scarsa luminosità nell’ambiente che stiamo fotografando Ascend P7 riesce a catturare con una elevata qualità di dettaglio e con poca rumorosità d’immagine.
Riguardo la risoluzione è possibile registrare video fino alla qualità Full-HD e foto da 13 megapixel in 4:3 o 10 megapixel in 16:9.

La fotocamera frontale invece è da 8 megapixel ed anche qui è stata fatta dell’ottimizzazione software un fattore chiave dato che abbiamo la possibilità di fare degli autoritratti in panoramica che Huawei ha pensato bene di chiamare “Groufie”, ovvero selfie di gruppo. Proprio come si realizzano le panoramiche a 180° è possibile scattare una foto panoramica anche con la fotocamera frontale.

Di seguito alcuni scatti di prova:

Batteria

Huawei Ascend P7 è dotato di una batteria da 2550 mAh stipata in soli 6.5mm di spessore dello smartphone. Non si può proprio dire che Huawei non si è impegnata nel realizzare questo smartphone e anche grazie ad una ottimizzazione software l’autonomia di questo smartphone è sorprendente.

Come è ormai abbastanza di moda abbiamo nel menu delle impostazioni ben 3 modalità di risparmio energetico. La prima è “Normale” ovvero lo smartphone regola autonomamente la gestione della batteria impegnando di più la CPU quando ce n’è bisogno e tutto è ottimizzato per offrire le prestazioni migliori. La seconda è “Intelligente” ed offre delle prestazioni più contenute e da uso quotidiano. Fra queste due la differenza non è elevatissima, abbiamo circa 1 ora in più di autonomia e prestazioni su per giù molto simili.
La terza è “Ultra” e mantiene disponibili solo le funzioni di base per chiamate e messaggi, questa modalità ovviamente è più indicata quando la batteria residua arriva intorno al 10-20%.

Come al nostro solito ecco i test effettuati:

  • Utilizzo molto intenso: 3 ore e mezza/4 di display acceso su 12/13 ore circa;
  • Utilizzo di media intensità: 2 ore di display acceso su 20 ore circa;
  • 20 minuti di Real Racing 3: -9% di batteria;

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Software

Huawei Ascend P7 al momento della commercializzazione ha Android 4.4.2 KitKat con interfaccia grafica proprietaria Emotion UI 2.3. La nuova interfaccia grafica di Huawei ha ricevuto rispetto alla precedente, a detta di Huawei, oltre 650 migliori tra cambiamenti grafici e funzionali.
La Emotion UI è caratteristica perché proprio come iOS di Apple non abbiamo un drawer (una lista) delle applicazioni dedicata bensì ritroviamo tutte le app installate direttamente sulla Home Screen. Possiamo tuttavia creare delle cartelle per meglio organizzare gli spazi.

Fra le caratteristiche più interessanti di questo sistema operativo modificato troviamo l’applicazione Temi che ci permette di modificare il tema dell’interfaccia. Ce ne sono, sempre a detta di Huawei, più di 100 disponibili in aumento, ed è possibile personalizzare alcune cose in ogni tema per meglio adattarlo alle nostre preferenze.
Altra modifica importante la troviamo nella tendina delle notifiche dove sono presenti i collegamenti rapidi a Wifi, Dati Mobili, Audio, Bluetooth e GPS ma è possibile allungare questa lista semplicemente facendo uno swype dall’alto verso il basso. Questa modifica permette sicuramente una gestione più veloce delle varie impostazioni ma si va a perdere la possibilità di “ingrandire” una notifica con un solo dito obbligandoci a doverne usare due.

Huawei si è poi focalizzata molto sulla gestione della ram mettendo a disposizione in più angoli dell’interfaccia la possibilità di liberare la memoria, ad esempio è possibile farlo nella schermata del task manager oppure attraverso un’icona del pulsante “sospendi”. Questo pulsante se attivato è semplicemente un cerchiolino sempre in rilievo che possiamo spostare a destra o a sinistra dello schermo che una volta cliccato si espande mostrando alcune funzionalità come l’apertura di applicazioni in popup o per l’appunto la pulizia della memoria ram.

Molto semplice e compatibile è la possibilità di riprodurre contenuti multimediali dello smartphone su un altro dispositivo attraverso la tecnologia DLNA. Semplice perché direttamente nell’app Galleria c’è un pulsante dedicato alla condivisione dei contenuti, compatibile perché ha riconosciuto immediatamente e senza problemi un TV LG.

Il sistema operativo tuttavia non risulta totalmente fluido, soprattutto la tendina delle notifiche tende a presentare qualche lag quando ci sono più di 3 voci oppure durante i giochi come Real Racing 3 nei momenti più stressanti per il processore.

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In conclusione

Huawei Ascend P7 sarà commercializzato a partire dalla terza settimana di Maggio 2014 al prezzo di 399 euro in Italia. Un prezzo abbastanza concorrenziale e contenuto considerando che sul piano della fotocamera si comporta molto bene così come nei materiali e nell’autonomia risulta ben messo.

Peccato per i micro lag presenti qua e là e che spero vengano risolti con un aggiornamento software in futuro.

VOTI

Ergonomia 8.5
Hardware 7.8
Materiali 9
Display 9
Fotocamera 8
Audio 8
Batteria 8.5
Software 7.5
Qualità/Prezzo 9
Esperienza utente 9
Voto Finale

8.2