ASUS è un’azienda conosciuta soprattutto per i suoi PC ed ultrabook, sempre molto apprezzati grazie ad un design ricercato ed ottima qualità costruttiva. Dopo il buon successo ottenuto con la partnership con Google per i tablet Nexus 7, è riuscita ad affermarsi anche nel mercato delle tavolette intelligenti, nel 2014 però sembra aver imboccato la strada giusta anche nel segmento smartphone grazie alla linea Zen. Dopo aver recensito Zenfone 5, oggi è il turno di Zenfone 6, fratello maggiore sia nella dimensione del display che nei vari componenti hardware su cui è basato.

Video recensione di Asus ZenFone 6

Hardware & Ergonomia

ZenFone 6 è un prodotto davvero grande (166.9 x 84,3 x 9,9 mm) e pesante (196 g) , il display da 6 pollici obbliga a dimensioni importanti, tanto che è impossibile tenerlo in tasca nei jeans. Forse però, il creare un device maneggevole è stata l’ultima delle preoccupazioni per progettisti, in un terminale che è pensato per l’utenza business o per amanti del gaming, entrambi target che prediligono la fruibilità dei contenuti rispetto alla portabilità del prodotto.

La risoluzione del display è HD, decisamente bassa per un 6 pollici, tuttavia questa mancanza viene mascherata ottimamente dalla eccellente qualità del pannello. I colori sono ben calibrati e gli angoli di visuale quasi perfetti. Non siamo ai livelli di un Galaxy Note 4 ma caratteristiche hardware e prezzo li pongono su due fasce di mercato poco paragonabili.

I materiali costruttivi sono relativamente poveri, non abbiamo metallo se non nell’inserto posto sotto al display, ma la sensazione è quella di avere in mano un prodotto solido, ben assemblato e curato nei dettagli. Un’esempio in questo senso è fornito dai tasti del volume rocker e di accensione, rifiniti a livello di design e perfetti a livello di feeedback nella pressione.

Il cuore di ZenFone 6 è la sua arma vincente. E’ infatti equipaggiato con un potente Intel Atom Z2580, dual core da 2 GHz, che si disimpegna tranquillamente in ogni situazione di stress e nel contempo garantisce un consumo molto contenuto con dispositivo in standby. La GPU è una solida PowerVR SGX 544MP2 che insieme ai 2GB di RAM, riesce a gestire ottimamente la navigazione in rete ed i giochi più pesanti.

Sul fronte della connettività si fa sentire la mancanza del chip NFC, un controsenso pensando alla vocazione business del terminale. Assente anche LTE, un vero peccato soprattutto pensando al prossimo futuro in cui verosimilmente i costi degli abbonamenti alla rete veloce si allineeranno al 3G. Per il resto ZenFone 6 è completissimo, a partire dal GPS ultra rapido, al WiFi 802.11 fino al bluetooth 4.0 ed ai vari sensori che ormai sono uno standard anche su prodotti collocati in fasce di prezzo contenute.

9

Display, Audio & Multimedia

Dell’ ottima qualità del display abbiamo già parlato e resta il vero pezzo forte del phablet. A completamento delle caratteristiche tecniche citiamo la luminosità di 400 nit ed una densità di 245 ppi. Il comparto multimediale invece è in chiaroscuro. Da una parte le dimensioni dello schermo rendono piacevole la visione di qualsiasi contenuto multimediale, dall’altra abbiamo un altoparlante di fattura solamente accettabile, che riproduce un audio di buona qualità ma con un volume troppo basso. Tenendo presente la fascia media di mercato in cui questo dispositivo va a collocarsi, ci aspettavamo comunque di più, in relazione al resto dei componenti molto più curati e validi.

8

Fotocamera

E’ praticamente impossibile costruire una critica al comparto fotografico dello ZenFone 6. Considerati i 250 € che richiede l’acquisto, le prestazioni in questo ambito sono decisamente sopra la media. Le fotografie scattate con poca luminosità risultano buone, così come i video in full HD con colori reali ed a sorpresa, una registrazione dei suoni ambientali di tutto rispetto. L’intervento software su ogni foto è pesante e costituisce il principale pregio e nello stesso tempo difetto della fotocamera ASUS. Questa particolarità rende foto mediocri, straordinariamente ricche di carattere, ma a volte va a rovinare scatti realizzati in situazioni “facili” in cui un’ immagine più pura sarebbe stata la scelta giusta.

 

Batteria & Autonomia

Nel software di ASUS sono implementate alcune funzioni di risparmio energetico. Praticamente inutili su questo ZenFone 6, in cui, approfittando delle grandi dimensioni, trova alloggiamento una batteria da ben 3300 mAh che vi permetterà di utilizzare continuativamente il dispositivo per tutta la giornata senza preoccupazioni di arrivare a sera.

Con uso medio si riescono a coprire quasi due giorni (senza risparmio energetico attivo) mentre con uso intenso avrete circa 20 ore di autonomia.

7

Software

ASUS ZenFone 6 è animato dall’ interfaccia proprietaria chiamata ZenUI. Una bella sorpresa che ha ribaltato completamente la situazione software precedente alla linea Zen. Al momento dell’acquisto troverete Android 4.3 Jelly Bean ma è possibile effettuare l’upgrade a KitKat e tra pochi mesi addirittura ad Android 5.0 Lollipop.

In questa sezione, dobbiamo purtroppo segnalare un grave problema che sussiste sugli aggiornamenti OTA (aggiornamenti che vengono scaricati direttamente sul dispositivo ed installati senza l’ausilio del PC): di fatto il sistema non riconosce autonomamente la disponibilità di una aggiornamento e sarete costretti a scaricare dal sito ASUS i pacchetti in formato zip da inserire in memoria perchè vengano installati. Basterà scompattare l’archivio, all’interno troverete un ulteriore file .zip da inserire in memoria (percorso root, non inserire in alcuna cartella). A questo punto lo ZenFone identificherà il file e vi proporrà l’installazione.

Il launcher è promosso a pieni voti, bello, fluido e personalizzabile. Peccato che le impostazioni di default siano le più sbagliate che si potessero scegliere, con griglia applicazioni 3 x 4 e nessuna cartella smart  nel drawer. Si possono modificare a piacimento ma un po’ di attenzione a questi dettagli non avrebbe guastato.

Si fa sentire la mancanza di un pennino, soprattutto perchè l’interfaccia non è  pensata né adattata per funzionare al meglio sui 6 pollici. Il software rimane comunque valido grazie ad alcuni applicativi di ASUS che aumentano l’efficacia in diverse situazioni. In ambito lavorativo le applicazioni WhatsNext e DoitLater costituiscono una valida soluzione di assistente personale per impegni ed eventi. SuperNote è il fiore all’occhiello della ZenUi, permette di prendere note rapide e note complesse. E’ tanto completo da fare invidia ad S note di Samsung.

Se non prevedete un utilizzo business, troverete comunque utile e ben fatta l’applicazione musica, la cui somiglianza con Apollo music player è tanto palese quanto benvenuta. Bella anche la suite di backup per i dati personali ed il gestore file che può sempre tornare utile.

In conclusione

ZenFone 6 non è certamente un telefono per tutti viste le dimensioni ma è riuscito a ribaltare il nostro scetticismo iniziale verso un giudizio più che positivo. Costa circa 250 € ed offre prestazioni affidabili e consistenti in qualsiasi situazione. Certamente non è raffinato come i phablet di fascia alta ma rappresenta comunque una soluzione di tutto rispetto per chi non ha l’esigenza di possedere il prodotto all’ultimo grido del momento.

Da tenere presente la prospettiva allettante di un prossimo aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop.

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VOTI

Ergonomia 6.8
Hardware 7.8
Materiali 7.5
Display 7.8
Fotocamera 7.8
Audio 7
Batteria 8.5
Software 8
Qualità/Prezzo 9
Esperienza utente 8
Voto Finale

7.8

6