Google sembra essere sempre più attenta allo sviluppo delle applicazioni, oltre che dei device. Infatti, ha da poco annunciato di volere rilasciare nel corso della settimana non solo delle indicazioni, ma anche delle risorse utili a tutti gli sviluppatori di applicazioni.

Una decisione quindi articolata su due fronti, uno di tipo didascalico, introducendo la Tablet App Quality Checklist, ed un’altra di tipo più consistente, ossia delle risorse vere e proprio.

La Tablet App Quality Checklist sarà uno strumento più concettuale, dal risvolto pratico. Infatti una lista di controllo per uno sviluppatore è uno schema di concetti e di sequenze in cui molto probabilmente Google intravede una schematizzazione di cosa e come l’applicazione svolgerà il suo funzionamento. In questa sua visione quindi Google trova questo strumento di estrema utilità per tutti gli sviluppatori.

In effetti sono ancora molte le applicazioni che non hanno una visione duale e spesso sono più orientate agli smartphone che non ai tablet. Google, dopo l’avvento del suo Nexus 7 “scende in campo” e lo fa, come detto prima, anche con una serie di risorse dedicate allo sviluppo per le applicazioni in questo nuovo formato.

Che sia la svolta tanto attesa? Che dopo questa mossa, ancora da concretizzarsi, non si vedranno più app “doppie”? La stessa applicazione sarà visualizzabile sia su tablet che su smartphone .

Viene da chiedersi, questa mossa non era fattibile fin da prima? O Google ha concretizzato solo adesso che ha immesso il suo tabelt sul mercato che per i tablet si sentiva il bisogno di un qualcosa di simile?

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