Da circa un anno Google ha messo fine al bollettino mensile con il quale comunicava la diffusione delle varie distribuzioni di Android. Tuttavia in vista dell’Android Dev Summit 2019 da Mountain View è arrivata una statistica che fotografa l’impatto positivo da parte di Project Treble.

La novità portata al debutto da Android 8.0 Oreo è nata nel 2017 con l’obiettivo di spingere i produttori ad aggiornare i propri smartphone con maggiore velocità attraverso una divisione in moduli del sistema operativo. Per arrivare al diagramma di sotto, Google ha annotato la diffusione delle ultime versioni di Android appena prima che la nuova venisse lanciata, in modo che la rilevazione avvenga nel momento in cui la versione sulla via del pensionamento fosse a disposizione degli ingegneri da circa un anno.

La statistica racconta che alla fine di luglio 2018 Android 8.0 Oreo era installato sull’8,9% dei dispositivi mentre a fine agosto 2019 Android 9 Pie, che stava per lasciare il passo ad Android 10, era sul 22,6% degli smartphone con il robottino. Questo dimostra l’efficacia di Project Treble nel semplificare ai produttori le operazioni di adattamento delle proprie UI a vantaggio degli utenti.

Google non ha diffuso alcun dato su Android 10 ma ha dichiarato che “il passaggio da Android 9 ad Android 10 procede più svelto che in passato”. Del resto, sottolineano da Mountain View, Samsung ha avviato la distribuzione della beta il 12 ottobre – mentre un anno fa era avvenuto il 15 novembre – e molti altri produttori si sono impegnati ad aggiornare parte della propria gamma entro la fine dell’anno.