Lo sviluppo di nuovi metodi di sblocco del dispositivo è un aspetto che in Google non pare prendano alla leggera, in quanto proprio ultime immagini provenienti da un brevetto Google confermano il fatto che Big G ha ideato un nuovo meccanismo di sblocco, che porta la sicurezza ad un livello più alto quando non si è a casa.

Più che di un meccanismo, si tratta di una gestione differente dello sblocco del dispositivo, che ora avviene tramite il riconoscimento di un luogo. In particolare, esisterebbero tre tipi di livelli di sicurezza:

  • unfamiliar places (luoghi sconosciuti)
  • familiar places (luoghi familiari)
  • very familiar places (luoghi molto familiari)

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Per quanto riguarda i primi, cioè “unfamiliar places“, quando il dispositivo si accorge che non siamo più a casa ed in particolare non abbiamo contrassegnato il luogo in cui siamo come a noi familiare, allora il sistema cambierà automaticamente lo sblocco in uno più sicuro e complicato.

Se invece abbiamo contrassegnato il luogo in cui siamo come “very familiar places“, allora basterà un semplice sblocco del dispositivo tramite slide per accedere ad esso. Con “familiar“, invece, sarà impostato un livello di sicurezza medio tra “unfamiliar” e “very familiar

Sicuramente la differenza tra un luogo “very familiar” e “familiar” dovrà essere fornita dall’utente stesso, che quindi potrà impostare di conseguenza il livello di protezione. Inoltre, se in uno stesso luogo “unfamiliar” il dispositivo viene sbloccato di frequente, allora quel luogo sarà contrassegnato automaticamente come “familiar“.

In ogni caso, questa nuova funzionalità sarà facoltativa, ovvero l’utente stesso potrà scegliere se attivarla oppure no. Sicuramente con questa novità si andrà a migliorare la sicurezza sui dispositivi mobile, in quanto attualmente chi ha impostato lo slide-to-unlock sul proprio dispositivo può essere soggetto a visualizzazione dei suoi dati da parte di amici, parenti, bambini e di chiunque altro venga in possesso del suo device.

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